Grandi predatori Il lupo ha le ore contate in Val Rovana?

pab

29.4.2022

Immagine simbolica.
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sda

Stando alle rivelazioni della RSI il rapporto dell’Ufficio caccia e pesca è pronto e il Consiglio di Stato ticinese dovrà decidere se dare il permesso di abbattere il grande predatore. Le pecore predate in alta Valle Maggia sarebbero 17. Gli ambientalisti prendono posizione.

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Il lupo in circolazione in Valle Rovana potrebbe avere le ore contate. Secondo le informazioni in possesso della RSI infatti il rapporto dell’Ufficio caccia e pesca è pronto, e il Governo dovrebbe decidere sul destino del selvatico che ha predato 17 pecore in alta Valle Maggia.

La decisione è attesa, visto il dibattito suscitato dalla plateale protesta degli allevatori di montagna che avevano scaricato le pecore predate in Piazza Governo a Bellinzona.

Anche se non ci sono comunicazioni ufficiali, secondo la RSI il documento preparato stabilisce che i presupposti per l’abbattimento del lupo in alta Valle Maggia ci sarebbero tutti. E, sentita Berna, a questo punto manca soltanto la decisione del Consiglio di Stato.

Un solo lupo o un branco?

Secondo il rapporto il numero delle prede (17), è sufficiente per giustificare un possibile abbattimento  dato che per la legge ne bastava dieci.

A predare le pecore, stando alle informazioni in possesso della RSI, non sarebbe stato un branco di lupi, ma uno o due singoli animali. Il che fa la differenza, perché se fosse stato un branco la decisione sarebbe stata esclusivamente federale.

Quanti siano esattamente i lupi responsabili, però, ancora non si sa, perché si attendono i riscontri del DNA che non arriveranno prima di qualche settimana.

Un altro elemento che va a sfavore del lupo sarebbero le valutazioni dell'Ufficio della consulenza agricola, che, secondo la RSI, avrebbero stabilito che gli animali predati non erano proteggibili e, dunque rientrano a pieno titolo nel conteggio previsto dalla legge.

Gli animali morti per l’incuria sono 9 su 10?

Secondo un comunicato stampa del gruppo ambientalista uomo e biodiversità, giunto a Comano ieri, dal 2001 ad oggi sono 431 gli animali predati dal lupo in Ticino: 116 capre, 314 pecore e un vitello.

Ma questi numeri sono soltanto un decimo sul totale generale gli animali morti per l’incuria di chi non si occupa del proprio gregge e solitamente il responsabile della mancata sorveglianza è anche colui che subisce il danno da predazione, perché non protegge adeguatamente il proprio bestiame.