Giustizia Il Consiglio della magistratura bacchetta il giudice Marco Villa

Si è concluso il procedimento disciplinare nei confronti del giudice Marco Villa. Anche se alcune sue azioni son state giudicate «inopportune» non ha commesso «illeciti».

Il Consiglio della magistratura reputa «poco opportuna» l’esternazione di scuse a nome dello Stato presentate dal giudice Marco Villa durante la lettura della sentenza a due vittime dell’ex collaboratore del Dipartimento sanità e socialità, condannato per coazione sessuale.

Lo riporta martedì laRegione. La vicenda aveva avuto una vasta eco mediatica e aveva portato all’apertura di un procedimento disciplinare a carico del giudice.

Lo scorso giugno l’autorità che vigila sull’andamento della giustizia ticinese ha deciso che Villa «non abbia ecceduto nell’esercizio dei suoi diritti e non si sia reso autore di illeciti disciplinari».

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