COVID-19 Moesano, non serve una «finestra ticinese»

SwissTXT / pab

31.3.2020 - 18:18

Il presidente del Governo retico Christian Rathgeb sta aspettando una chiamata dal Moesano
Il presidente del Governo retico Christian Rathgeb sta aspettando una chiamata dal Moesano
Source: Keystone

«A Coira non è mai arrivata una richiesta formale per inserire il Moesano in una finestra di crisi».

Ad affermarlo è stato il presidente del Governo grigionese Christian Rathgeb, intervistato dalla RSI sull'esistenza di un malinteso tra Coira e il Moesano sulla strategia da adottare a sud del San Bernardino contro il coronavirus.

Il presidente della Regione Moesano Christian De Tan, dal canto suo, conferma e annuncia che una decisione in tal senso verrà presa a breve.

«A quel punto - aggiunge Rathgeb, rispondendo indirettamente al malumore sollevato sui social network in questi giorni - potremo muoverci nei confronti di Berna».

Ma forse non sarà necessario arrivare fin lì, spiega a sua volta il presidente della regione Moesa

«Misure singole non garantiscono la sicurezza»

Per de Tann, però, forse non sarà necessario arrivare fin lì: egli preferirebbe infatti rinunciare all'apertura di una finestra legislativa generalizzata così come ritenuta necessaria in Ticino.

Niente da fare, dice invece la sindaca di San Vittore Nicoletta Noi Togni, preoccupata innanzitutto per le questioni sanitare: «Misure singole non garantiscono la sicurezza. A questo punto procederò da sola come mi invitano a fare ben due petizioni».

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