Grigioni Dalla Prettigovia all'Engadina in 18 minuti grazie al tunnel del Vereina

anve, ats

18.11.2024 - 11:42

Il 19 novembre 1999 il tunnel del Vereina è stato ufficialmente inaugurato.
Il 19 novembre 1999 il tunnel del Vereina è stato ufficialmente inaugurato.
Keystone

Grazie al tunnel del Vereina, costruito 25 anni fa, la Bassa Engadina si è avvicinata all'altipiano svizzero. Grazie all'opera ingegneristica, il tempo di percorrenza fra Scuol e Zurigo si è dimezzato, il viaggio fra Klosers in Prettigovia e Susch dura 18 minuti.

È una storia coronata di successi, quella del tunnel ferroviario del Vereina. In una nota la Ferrovia retica (FR) elenca alcune cifre, in occasione del giubileo. I progettisti del tunnel ferroviario lungo 19 chilometri, il più lungo a scartamento metrico del mondo, avevano stimato un volume di trasporto di 400'000 veicoli all'anno. Un valore che è stato superato già nel 2006 e ha raggiunto il record nel 2023 con 535'000 automobili caricate. Nei giorni di punta circa 5000 mezzi, fra automobili, camion e anche motociclette, usano il Vereina. «Il tunnel è anche diventato uno degli assi di transito più importanti per il trasporto merci su rotaia», scrive la FR nella nota.

Un nuovo sistema di ventilazione

Anche a un quarto di secolo dall'inaugurazione, la FR continua ad investire nell'infrastruttura. Per aumentare la sicurezza nella galleria è in progetto l'installazione di un sistema di ventilazione longitudinale con un cancello, posizionato al centro del tunnel. In caso di incendio, questo verrebbe chiuso in modo che il fumo non si diffonda in modo incontrollato. In una seconda fase, scrive l'azienda di trasporto, il sistema di ventilazione verrà attivato, così da portare il fumo all'esterno e migliorare la qualità dell'aria. Per la realizzazione di questo progetto la FR costruirà una caverna lunga 40 metri.

Turismo si rallegrava, gli abitanti meno

L'ex Consigliere federale Leon Schulmpf (UDC, poi PBD) è considerato il «padre» del progetto. Nel 1977 il politico grigionese è stato membro della Commissione federale responsabile per il concetto globale del trasporto svizzero. In seguito ha portato avanti il progetto in veste di Consigliere federale a capo del Dipartimento dei trasporti.

Per il settore turistico, l'avvicinamento alle città era visto in modo molto positivo. Grazie al nuovo tunnel sarebbe stato possibile fare delle gite anche in giornata da Zurigo alla Bassa Engadina. Alberghi, ristoranti e altre strutture speravano che il traforo portasse più ospiti nella regione.

Ma c'era anche chi era scettico. Gli abitanti della Prettigovia avevano paura che il traffico di automobili si sarebbe riversato nelle strade della regione. Il giorno stesso dell'inaugurazione i residenti del paese di Saas distribuirono dei volantini agli ospiti presenti alla cerimonia. Alcuni inoltre avrebbero preferito un prolungamento della strada del passo. Le organizzazioni ambientalisti non si opposero al tunnel ferroviario, ma volevano fare a meno del sistema di trasporto automobilistico.

Anche i costi fecero discutere. Nel 1985 erano stati stimati 538 milioni di franchi per la costruzione del tunnel, che alla fine costò circa 900 milioni. L'85% se li è assunti la Confederazione, il Canton Grigioni pagò il restante 15%.

anve, ats