GrigioniIl Governo retico elabora una nuova legge sul clima
anve, ats
28.1.2025 - 11:34
Il governo grigionese ha licenziato il messaggio per la seconda tappa del «Piano d'azione Green Deal». Questo prevede una nuova legge sulla promozione e il finanziamento delle misure di protezione del clima.
28.01.2025, 11:34
28.01.2025, 11:44
SDA
La nuova legge intende proseguire i programmi di sostegno della prima fase e crearne di nuovi. Ad esempio, la promozione viene estesa alle infrastrutture di ricarica elettrica per veicoli elettrici nonché agli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni su edifici a uso abitativo.
Nessun aumento delle tasse previsto
Le nuove basi legali prevedono anche la promozione di programmi di formazione continua e di reti nel settore greentech, oltre a un finanziamento speciale per la protezione del clima, per il quale è previsto un versamento unico di 200 milioni di franchi dal capitale proprio liberamente disponibile del Cantone, nonché sovvenzioni annuali dagli utili distribuiti della Banca nazionale svizzera e dalla tassa sui veicoli pesanti.
Secondo il messaggio, sarà possibile utilizzare anche fondi statali generali in misura limitata. Tuttavia, non sono previsti ulteriori prelievi o aumenti di imposte per le misure di protezione del clima. La nuova legge sul clima dovrebbe essere discussa in Gran Consiglio nella sessione di aprile, per poi entrare in vigore nel 2026.
Amministrazione con obiettivo netto zero per il 2040
Questa seconda fase è stata ritardata di circa un anno a causa della sua complessità, motivo per cui il Gran Consiglio ha dovuto approvare un credito supplementare di 20 milioni di franchi lo scorso giugno, aumentando il credito d'impegno di 67 milioni di franchi per la prima fase.
Il «Piano d'azione Green Deal» comprende un totale di 27 misure nella costruzione e nella ristrutturazione di edifici, nei trasporti, nell'industria e nella gestione dei pericoli naturali. Anche il settore energetico, l'agricoltura, il turismo e la selvicoltura beneficeranno di misure di sostegno. L'amministrazione cantonale intende raggiungere l'obiettivo del saldo netto pari a zero entro il 2040.