Frane Una galleria di drenaggio per «ancorare» Brienz? Una sfida unica al mondo, ecco perché

daoe, ats

14.8.2023 - 19:07

Una galleria di drenaggio per impedire a Brienz/Brianzuls di continuare a scivolare verso valle. Il progetto previsto per «ancorare» il villaggio grigionese protagonista della spettacolare evacuazione lo scorso 11 maggio, pone però gli attori coinvolti di fronte ad una sfida unica al mondo, come hanno spiegato oggi gli esperti alla presentazione dei lavori.

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Il tunnel è destinato a fermare il movimento del suolo situato sotto al villaggio come pure la montagna sovrastante, ha spiegato il geologo Reto Thöny alla conferenza stampa odierna.

Attualmente, nel resto del mondo, non esiste un progetto di drenaggio così complesso, ha dichiarato. Tuttavia, i geologi e gli agricoltori di montagna hanno fiducia nella riuscita del progetto.

Se il progetto fallisce il paese sarà inabitabile per sempre?

Dello stesso parere anche il sindaco di Albula, Daniel Albertin: «Siamo fiduciosi che la frana si fermerà del tutto», ha dichiaro il primo cittadino.

Sulla parete della montagna sono ancora in movimento circa 70 milioni di metri cubi di roccia, pari al volume di circa 70'000 case unifamiliari.

Il villaggio, che si trova su una superficie instabile spessa 150 metri, sta lentamente scivolando nella misura di 1,6 metri ogni anno.

Qualora il progetto messo in atto dovesse fallire, il piccolo paesino rimarrebbe inabitabile a lungo termine.

Primi risultati incoraggianti

Gli esperti ritengono che l'aumento della pressione dell'acqua nel sottosuolo sia la causa principale della frana. Quest'acqua però si trova sia nello strato roccioso instabile sia in quello stabile sottostante. I geologi vogliono dunque drenare entrambi gli strati.

Nella roccia instabile è già stata scavata una galleria di trivellazione lunga 650 metri, larga e alta quanto una galleria stradale ad una corsia.

I risultati sono assai promettenti, spiegano gli esperti, a tal punto che è già stato deciso di allungare il traforo per raggiungere una lunghezza totale di drenaggio pari a 2,3 chilometri.

I lavori complessivi, che inizieranno nel marzo dell'anno prossimo, sono stimati a 40 milioni di franchi. Il Cantone e la Confederazione sosterranno ciascuno il 45% dei costi. Il restante 10% sarà finanziato da Ferrovia Retica, Ufficio tecnico dei Grigioni, Swissgrid e dal Comune di Albula/Alvra.

Un esilio di 52 giorni

Gli 84 abitanti di Brienz sono stati sfollati il 12 maggio dopo che due milioni di metri cubi di roccia minacciavano di crollare sul villaggio.

Nella notte del 16 giugno, 1,2 milioni di metri cubi di detriti si sono staccati dalla montagna. La colata di roccia si è fermata a poca distanza dal villaggio.

I residenti sono potuti ritornare nelle loro abitazioni all'inizio di luglio, 52 giorni dopo l'evacuazione e 18 giorni dopo la frana.