GiustiziaMorte alla «Rotonda» di Gordola, si torna in appello. Sotto la lente la «superperizia» medica
Swisstxt
23.10.2024 - 18:53
Il Tribunale federale (TF) ha parzialmente accolto il ricorso presentato dai legali del giovane che nel 2017, alla discoteca «Rotonda» di Gordola, provocò la morte di un 44enne del Mendrisiotto.
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23.10.2024, 18:53
24.10.2024, 08:15
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Il caso tornerà quindi alla Corte di appello e di revisione penale (CARP).
Una «superperizia» medica, disposta dalla stessa CARP, concludeva che l'uomo era deceduto per cause naturali: la dissezione di un'arteria vertebrale era da ricondurre ad una sua alterazione patologica e non al pugno sferrato alla nuca della vittima.
La Corte aveva però scartato il parere dell'esperto, ma senza sentirlo per avere chiarimenti. Una valutazione che il TF ha giudicato arbitraria.
Di qui gli ulteriori accertamenti ordinati dall’Alta Corte, che ha così annullato la condanna per omicidio intenzionale emessa nel luglio del 2022.
In secondo grado l’imputato (difeso da Yasar Ravi, Luisa Polli e Filip Cerimanovic) si era visto inasprire la pena: nove anni di carcere, anziché i cinque inflittigli alle Assise Criminali per il reato – meno grave – di omicidio colposo.