Altre novità La tempistica degli alcol test nell'incidente di Gobbi è stata rispettata

SwissTxt / pab

18.4.2024 - 18:51

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Ti-Press

I due test alcolemici a cui è stato sottoposto il consigliere di Stato Norman Gobbi dopo l'incidente che lo ha visto protagonista lo scorso novembre - e che da settimane è al centro della cronaca ticinese - sono stati svolti nei tempi previsti. Lo rende noto la RSI.

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18.4.2024 - 18:51

Gli accertamenti finora compiuti sul tempo trascorso tra i due test confermerebbero il rispetto della tempistica. Infatti tra il test precursore – che rilevava un tasso leggermente superiore al consentito – e il test probatorio – che dava invece un valore nella norma – sono passate due ore, un limite oltre il quale occorre effettuare il prelievo di sangue, e una manciata di minuti.

Il lieve ritardo però non farebbe stato, perché è spiegabile – come ha appreso sempre giovedì la RSI – con ragioni tecniche legate all’orologio dell’apparecchio.

Come scrive l'emittente radiotelevisiva due ore non sono troppe se si tiene conto del tempo necessario ad avviare l’intera procedura. Per ora dunque non sarebbe emerso alcun favoritismo.

A carico di Gobbi nessun indizio di reato

Giova ricordare che sempre oggi la radiotelevisione aveva rese note delle importanti novità sul caso: gli agenti della Polizia cantonale sotto inchiesta sarebbero infatti tre in totale, il graduato, un ufficiale di picchetto e un capogruppo. Gli imputati – tutti accusati di favoreggiamento e abuso d'autorità – respingono con fermezza gli addebiti.

Inoltre lo stesso consigliere di Stato sarebbe già stato sentito dal procuratore pubblico Andrea Pagani come persona informata sui fatti: finora non sono emersi indizi di reato a carico di Gobbi.

Infine – altra novità di oggi – la RSI informa che ci sono in corso ulteriori verifiche, tra cui l’analisi dei tabulati telefonici.

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