Ecco le infrazioni Giro di vite a Lugano per i monopattini: raffica di multe

SwissTXT / red

8.5.2023

Immagine d'illustrazione
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Keystone

Raffica di multe, specie per chi guida sul marciapiede. La polizia ricorda: potenza massima 500 watt e velocità 20km/h.

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La notizia è di qualche settimana fa: dal primo settembre a Parigi non sarà più possibile noleggiare monopattini elettrici. Anche in Italia, soprattutto a Roma e Milano, la tentazione di seguire la medesima strada è forte. Il crescente numero di incidenti - anche gravi - e il cattivo impiego dei mezzi sono alla base di questa svolta radicale.

In Ticino, per ora, le infrazioni vengono ampiamente tollerate, ma non a Lugano. Da ormai molti mesi, per la precisione da agosto, dopo un periodo di sensibilizzazione si è passati alla repressione, arrivando a un totale di 50 contravvenzioni. Cifra che cresce a oltre 140 se si contano anche le biciclette elettriche.

«Il problema che abbiamo evidenziato è l'abuso della circolazione sui marciapiedi», spiega ai microfoni della RSI il vice comandante della polizia comunale, Mauro Maggiulli.

Azioni come questa verranno ripetute?

«Assolutamente sì, perché il fenomeno è tuttora in corso e, in particolare, durante la primavera e i mesi estivi, va sempre più aumentando».

Anche nel resto del Cantone le cose potrebbero presto cambiare, fa notare il responsabile del progetto Strade Sicure Renato Pizolli. «Prima bisogna far capire il senso, la regola; poi, una volta che questa è consolidata, è necessario passare alla repressione. I controlli aumenteranno nel tempo e la parte del dialogo chiaramente lascerà posto anche a quella della sanzione».