Nuovo consorzio Forze unite per affrontare i problemi idrici nel basso Mendrisiotto

SwissTXT / red

28.6.2023

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

I cittadini della regione stanno per ricevere la prima bolletta idrica unica dal consorzio che unisce Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Vacallo.

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Tra pochi giorni gli utenti della rete idrica del basso Mendrisiotto riceveranno la prima bolletta unica dal consorzio «SIBM» che da gennaio si occupa di rifornire i residenti della zona. I comuni di Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Vacallo hanno deciso di unire le forze per affrontare i problemi e rispondere alle sfide future, a cominciare dalla scarsità idrica.

Il progetto è nato nel 2016. «Lo sforzo consentirà di essere performanti e all’avanguardia nell’approvvigionamento», spiega ai microfoni della RSI il presidente Francesco Meroni. Le fonti rimaste non riuscivano più a garantire il fabbisogno a lungo termine e le strutture esistenti necessitavano di interventi importanti.

Secondo il segretario del consorzio Michele Tadè «alcune non rispettano nemmeno le norme attuali». La messa in funzione dell'acquedotto in località Lago risolverà parte dei problemi, ma l'assetto idraulico complessivo del territorio dovrà comunque essere rivisto.

La fonte principale per la zona rimarrà Rovagina

L’acqua verrà pescata in un punto tra Novazzano, Chiasso e Balerna. «Oltre all’Acquedotto Regionale Mendrisiotto (ARM) la fonte principale per la zona rimarrà Rovagina». I lavori di ristrutturazione e adeguamento dureranno circa quindici anni, con un costo di 15 milioni di franchi. A SIMB servirà pertanto una solida base finanziaria.

I 20 mila abitanti del comprensorio riceveranno quindi nei prossimi giorni una fattura unica, la cui tassa base sarà identica per tutti, ma con qualche aggiustamento possibile. Spiega ancora il presidente Meroni: «La nuova tassa di base sul diametro dei contatori inciderà solo sui grandi consumatori e su chi fino ad oggi beneficiava di una tariffa bassa. Chi invece già pagava per acquistare acqua dall'esterno dovrà versare di meno».

La gestione tecnica della rete continuerà a essere affidata all’Azienda servizi industriali di Chiasso (AGE).