Novità sull'inchiesta Fatto di sangue a Chiasso, chiesta una perizia sul 27enne arrestato

SwissTXT / amo

28.3.2024

La polizia al lavoro in Via Pestalozzi a Chiasso dove è stato rinvenuto il cadavere di un uomo accoltellato a inizio mese (foto d'archivio).
La polizia al lavoro in Via Pestalozzi a Chiasso dove è stato rinvenuto il cadavere di un uomo accoltellato a inizio mese (foto d'archivio).
© Ti-Press / Francesca Agosta

Nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio del 50enne svizzero accoltellato a inizio mese nel suo appartamento di via Pestalozzi a Chiasso, la Procura ha chiesto una perizia a un esperto sullo stato del 27enne somalo arrestato per il fatto di sangue. Il perito si era già espresso sul giovane in attesa di giudizio per due aggressioni.

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28.3.2024

Come riporta la RSI, il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha chiesto una perizia sullo stato del 27enne somalo che, reo confesso, è stato arrestato lo scorso 1° marzo per l'omicidio di un 50enne svizzero. La vittima era stata trovata morta accoltellata nel suo appartamento in via Pestalozzi a Chiasso.

Il rapporto andrà a completare le conclusioni che lo stesso esperto aveva già formulato nell’ambito del procedimento per due presunte aggressioni per cui l'autore del delitto era già in attesa di giudizio. I fatti risalgono al febbraio del 2022 e al gennaio del 2023 alla discoteca Blu Martini di Lugano.

Difeso dall’avvocata Marina Gottardi, l'imputato è stato di nuovo interrogato qualche giorno fa, come scrive la radiotelevisione. Durante il verbale gli inquirenti hanno cercato di ricostruire in particolare le ore precedenti l’omicidio.

Come già emerso qualche settimana fa, il giovane ha ammesso l'omicidio, ma continua a non ricordare né il motivo della lite, né la dinamica in quanto avrebbe agito sotto l’influsso della cocaina. Si attendono ancora i risultati degli esami tossicologici. Intanto però - un'altra novità riportata dall'emittente di Comano - i famigliari della vittima si sono costituiti accusatori privati.