TicinoQuattro assi di intervento contro la violenza domestica
pab
24.11.2021
Il Consiglio di Stato ticinese ha approvato il piano d'azione cantonale per combattere la violenza domestica.
pab
24.11.2021, 11:36
24.11.2021, 13:36
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Un fenomeno definito «preoccupante» dal presidente dell'Esecutivo, Manuele Bertoli, che stamattina - durante una conferenza stampa - ha ricordato come il tema sia una delle priorità all'interno dell'agenda governativa, e che è stato inserito nel programma di legislatura 2019-2023.
Il piano fa parte dell'attuazione della Convenzione di Istanbul sulla protezione delle donne, che riguarda anche il livello nazionale.
In Ticino, l’obiettivo principale che si prefigge il Governo è quello di «rendere strutturale il sistema di prevenzione e di contrasto alla violenza domestica, migliorando così la risposta al fenomeno e favorendo di conseguenza il suo decrescere».
Il fenomeno in cifre
I quattro assi d’intervento
Un obiettivo che il Governo intende perseguire agendo sui quattro assi d’intervento (prevenzione, protezione, perseguimento e politiche coordinate), attraverso le misure già concretizzate o avviate e le ulteriori misure che verranno identificate.
La prevenzione, come ha spiegato il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Raffaele De Rosa, riguarda sia la formazione di professionisti, sia la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, anche attraverso campagne mirate.
Per quanto riguarda il perseguimento degli autori di violenza, l'obiettivo è mettere in atto una presa a carico che possa abbassare sempre di più la recidiva, come ha osservato il direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norma Gobbi, anticipando che il Ticino prevede di rivalutare tutte le basi legali, pensando a una legge onnicomprensiva.
Per comprendere meglio il fenomeno e quindi combatterlo, è prevista anche un'implementazione della raccolta dati.