Ticino Quattro assi di intervento contro la violenza domestica

pab

24.11.2021

Un momento della conferenza stampa di presentazione del piano di intervento cantonale per combattere la violenza domestica: da sinistra, Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, Manuele Bertoli, presidente del Governo e direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport e Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità.
Un momento della conferenza stampa di presentazione del piano di intervento cantonale per combattere la violenza domestica: da sinistra, Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, Manuele Bertoli, presidente del Governo e direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport e Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità.
Ti-Press

Il Consiglio di Stato ticinese ha approvato il piano d'azione cantonale per combattere la violenza domestica. 

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Un fenomeno definito «preoccupante» dal presidente dell'Esecutivo, Manuele Bertoli, che stamattina - durante una conferenza stampa - ha ricordato come il tema sia una delle priorità all'interno dell'agenda governativa, e che è stato inserito nel programma di legislatura 2019-2023.

Il piano fa parte dell'attuazione della Convenzione di Istanbul sulla protezione delle donne, che riguarda anche il livello nazionale.

In Ticino, l’obiettivo principale che si prefigge il Governo è quello di «rendere strutturale il sistema di prevenzione e di contrasto alla violenza domestica, migliorando così la risposta al fenomeno e favorendo di conseguenza il suo decrescere».

Il fenomeno in cifre

Il fenomeno della violenza domestica riassunto con alcune cifre
Il fenomeno della violenza domestica riassunto con alcune cifre
Canton Ticino

I quattro assi d’intervento

Un obiettivo che il Governo intende perseguire agendo sui quattro assi d’intervento (prevenzione, protezione, perseguimento e politiche coordinate), attraverso le misure già concretizzate o avviate e le ulteriori misure che verranno identificate.

La prevenzione, come ha spiegato il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Raffaele De Rosa, riguarda sia la formazione di professionisti, sia la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, anche attraverso campagne mirate.

Per quanto riguarda il perseguimento degli autori di violenza, l'obiettivo è mettere in atto una presa a carico che possa abbassare sempre di più la recidiva, come ha osservato il direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norma Gobbi, anticipando che il Ticino prevede di rivalutare tutte le basi legali, pensando a una legge onnicomprensiva.

Per comprendere meglio il fenomeno e quindi combatterlo, è prevista anche un'implementazione della raccolta dati.