Annuncio insolito Exit cerca accompagnatori al suicidio in Ticino

Swisstxt / Red

25.1.2023

Immagine simbolica.
Immagine simbolica.
KEYSTONE/Alessandro Della Bella

Exit, associazione svizzera che si batte per il diritto all'autodeterminazione, il 13 gennaio ha pubblicato un annuncio di lavoro che può sorprendere: «Per il Ticino cerchiamo accompagnatori/accompagnatrici per il suicidio assistito».

Swisstxt / Red

25.1.2023

L'associazione - riporta la RSI - ha 145'000 iscritti, 2'500 in Ticino. Ha confermato all'emittente di Comano che normalmente «gli accompagnatori vengono reclutati tramite un appello fra i soci».

Quest'ultimi sono persone anche giovani e sane e l'aiuto al suicidio non è l'unico servizio che Exit offre. C'è anche la conservazione centralizzata del testamento biologico, ad esempio: un documento in cui si specifica quali atti terapeutici si vorrebbe subire se ci si trovasse in una situazione in cui non è possibile esprimere la propria volontà.

Come mai è stato fatto un annuncio pubblico?

In questo caso al sud delle Alpi non è stato possibile trovare un accompagnatore, quindi è stato fatto eccezionalmente un annuncio pubblico.

La portavoce di Exit Danièle Bersier ha detto alla RSI che le richieste di accompagnatori «tendono a crescere già da diversi anni, in Svizzera come in Ticino», indipendentemente dalla pandemia. 

In Ticino nel 2022 ci sono stati 28 suicidi assistiti con Exit. Nel 2021 erano stati 19, nel 2020 invece 26. I dati per tutta la Svizzera riguardanti lo scorso anno verranno pubblicati presto; nel 2021 c'erano stati quasi 1'000 casi.

L'aumento non è dovuto al «turismo della morte» perché Exit lavora solo con persone residenti in Svizzera o che hanno il passaporto svizzero ma vivono all'estero. 

Quali sono i requisiti?

L'impiego offerto consiste in un'occupazione flessibile circa del 20%. Bersier spiega alla RSI che «molti accompagnatori sono pensionati o hanno comunque un'altra professione».

È richiesta una buona conoscenza dell'italiano e del tedesco. Questo perché la sede di Exit per la Svizzera tedesca e per quella italiana si trova a Zurigo, dove sono previste cinque giornate di formazione teorica che precedono un'introduzione pratica. 

In aggiunta, «a sud delle Alpi vivono molti membri di Exit che parlano tedesco, e data la delicatezza della relazione che si deve creare è importante che i pazienti possano esprimersi nella loro lingua».

Gli altri requisiti sono: sensibilità, capacità di comunicazione e possedere esperienza di vita, quindi avere tra i 40 e i 66 anni. È necessario anche essere psichicamente stabili. Il Centro di Psicologia dello Sviluppo e della Personalità dell'Università di Basilea accerterà l'idoneità.