Migrazione La SEM utilizzerà il Centro d'asilo in via Motta a Chiasso come struttura d'emergenza

mp, ats

3.6.2024 - 18:49

Il consigliere nazionale ticinese Giorgio Fonio (Centro) chiedeva lumi sul mantenimento dell'edificio di via Motta (nella foto d'archivio) anche dopo l'inaugurazione del nuovo Centro federale d'asilo Pasture.
Il consigliere nazionale ticinese Giorgio Fonio (Centro) chiedeva lumi sul mantenimento dell'edificio di via Motta (nella foto d'archivio) anche dopo l'inaugurazione del nuovo Centro federale d'asilo Pasture.
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La situazione sul fronte dell'asilo richiede ancora la disponibilità di posti d'emergenza. Per questo motivo la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) utilizzerà il Centro di Via Motta 1b a Chiasso fino a quando non sarà concordata una soluzione alternativa con il Canton Ticino.

mp, ats

È quanto ha risposto per iscritto il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) a un quesito posto dal consigliere nazionale Giorgio Fonio (Centro/TI) alla consueta Ora delle domande del lunedì al Nazionale.

Il parlamentare ticinese chiedeva lumi sul mantenimento dell'edificio di via Motta anche dopo l'inaugurazione del nuovo Centro federale d'asilo Pasture, situato a cavallo fra Balerna e Novazzano, che potrà accogliere fino a 350 migranti. Secondo Fonio, i Comuni della regione hanno manifestato il proprio disagio a causa del presunto superamento di questo limite.

La risposta del DFGP

Oggi il DFGP ha precisato che, d'intesa con il Cantone e i Comuni interessati, la Confederazione ha sempre avuto due tipi di pianificazione in Ticino: da un lato, quella ordinaria, con un centro federale per le procedure d'asilo dotato di una capacità di accoglienza di 350 posti; dall'altra, un centro per una pianificazione d'emergenza con una capacità di 300 posti.

Stando ai servizi di Beat Jans, i 350 posti della pianificazione ordinaria sono situati nel nuovo Centro federale d'asilo Pasture, mentre i 300 posti d'emergenza nei locali delle FFS a Chiasso non sono più disponibili dal 31 dicembre 2023 e dovranno quindi essere sostituiti.

Poiché la Confederazione è proprietaria dell'edificio di Via Motta la SEM utilizzerà questo stabile fino a quando non si troverà una soluzione alternativa con le autorità cantonali.