Analisi Washington Post Il rogo a Los Angeles causato dai fuochi di artificio di Capodanno?

SDA

13.1.2025 - 13:55

Secondo un'analisi del Washington Post, il rogo che sta devastando l'area di Los Angeles potrebbe essere stato innescato dalla riaccensione di un precedente incendio avvenuto a Capodanno, forse causato da fuochi d'artificio, nella stessa area. Il fenomeno, noto come «reignizione», può verificarsi quando venti intensi ravvivano focolai sotterranei rimasti latenti.

Keystone-SDA

Il Palisades Fire, iniziato martedì, ha rapidamente guadagnato terreno a causa dei forti venti di Santa Ana, che hanno alimentato le fiamme e diffuso tizzoni fino a due miglia di distanza.

Nonostante i rischi noti, scrive il giornale, il Los Angeles Fire Department (Lafd) non ha pattugliato il sito del primo incendio nei giorni successivi, una pratica che non rientra nei protocolli standard.

Nelle prime ore del 1° gennaio, i vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio nella zona di Pacific Palisades. Inizialmente esteso su un'area di tre o quattro acri (1,6 ettari) di fitta vegetazione, l'incendio – che residenti hanno attribuito a fuochi d'artificio – si è diffuso lentamente grazie a venti relativamente deboli.

Grazie all'uso di elicotteri per il rilascio di acqua e all'intervento delle squadre a terra, il rogo è stato contenuto in circa quattro ore. Alle 4:46 del mattino, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Los Angeles ha dichiarato l'incendio sotto controllo, avviando le operazioni di bonifica per evitare riaccensioni.

Nonostante la rapida risposta, alcuni esperti ipotizzano che i resti di questo incendio, denominato incendio di Lachman, possano essersi riaccesi nei giorni successivi, contribuendo al più vasto incendio di Palisades.

Un incendio può covare sotto la superficie fino a 10 giorni

Jacob Bendix, professore emerito di geografia e ambiente alla Syracuse University, ha evidenziato la possibilità che resti fumanti dell'incendio potessero persistere, specialmente in assenza di pioggia.

Le sue ricerche indicano che un incendio può covare sotto la superficie fino a 10 giorni prima di riaccendersi in presenza di condizioni favorevoli, come venti forti. Anche Michael Gollner, esperto di comportamento degli incendi, ha osservato che le riaccensioni causate dal meteo sono comuni dopo un incendio.

Tuttavia, ha sottolineato la necessità di ulteriori indagini per valutare la quantità di combustibile residuo e altri fattori esterni che potrebbero aver contribuito alla ripresa del rogo.

I danni ammontano a 250 miliardi

Intanto è arrivata una nuova stima, fatta dalle società di previsioni meteorologiche AccuWeather, in merito ai danni totali e le perdite economiche causati dagli incendi di Los Angeles, che ammontano a una cifra compresa tra 250 e 275 miliardi di dollari. 

Una cifra superiore a quella dei mortali incendi di Maui del 2023, con danni stimati tra i 13 e i 16 miliardi di dollari e alla stima di danni e perdite economiche stimata tra i 225 e i 250 miliardi di dollari dopo l'uragano Helene dell'anno scorso.

«Questo è già uno dei peggiori incendi boschivi nella storia della California», ha affermato Jonathan Porter, il meteorologo capo della società.