USA 2024 Musk intervista Trump e commenta: «Dovresti vincere per il bene del Paese»
Elon Musk ha intervistato Trump in diretta su X, dopo il ritorno del tycoon sulla rete sociale. L'evento è stato ritardato da problemi tecnici.
Musk ha parlato di un «massiccio cyberattacco» dovuto alla «molta opposizione a sentire cosa ha da dire» l'ex presidente americano. L'intervista è durata poco più di due ore. I due hanno toccato vari temi e si sono espressi la loro reciproca ammirazione.
«Dovresti vincere per il bene del Paese», ha detto Musk a Trump, definendo Kamala Harris una non moderata ma di sinistra. L'ex presidente si è detto d'accordo con lui: «è una radicale di San Francisco, è più a sinistra di Bernie Sanders: sarà peggio» di Joe Biden.
A proposito del presidente in carica, che si è ritirato dalla corsa il mese scorso, il candidato repubblicano ha sostenuto che «non sono un fan di Joe Biden, che è il peggiore presidente della storia. Ma quello che gli hanno fatto è stato un colpo di Stato».
Trump ha quindi ribadito che «rischiamo la Terza guerra mondiale». Musk si è detto d'accordo: «Penso che la gente sottovaluti il rischio». Secondo i due è quindi necessario avere un leader americano che sembri un duro e sia in grado di intimidire.
Trump: «L'Unione Europea si approfitta di noi»
Quindi Trump ha sostenuto che l'Unione Europea si «approfitta di noi» negli scambi commerciali» e «noi li difendiamo con la Nato: dovrebbe pagare quanto noi per l'Ucraina». Musk gli ha ricordato di aver ricevuto una lettera da Bruxelles prima dell'intervista. «Ci sono tentativi di censura da parte di altri paesi», ha messo in evidenza.
«Avevo messo in guardia (il presidente russo Vladimir) Putin dal non attaccare l'Ucraina», ha ribadito Trump nel corso dell'intervista nella quale ha sottolineato che se ci fosse stato lui alla Casa Bianca l'Ucraina non sarebbe stata invasa e Israele non sarebbe stato attaccato. Trump è tornato poi ad aleggiare di nuovo l'idea di una Iron Dome per gli Stati Uniti.
«Gli altri Paesi prendono i loro cattivi e li mandano da noi»
Quanto alla migrazione, «gli altri paesi prendono tutti i loro cattivi, tutte le persone non produttive e le mandano nel nostro paese. Se vincono» i democratici arriveranno «50-60 milioni di persone da tutto il mondo. Siamo travolti» dai migranti «già oggi. Con me avremo la maggiore deportazione della nostra storia», ha detto Trump.
Questi ha anche affermato che intende chiudere il ministero dell'istruzione, e demandarla ai singoli Stati americani. «Non tutti faranno bene, ma sono sicuro che almeno 35 faranno un ottimo lavoro». Musk ha proposto a Trump una commissione sulle spese americane e ha detto che sarebbe felice di poter aiutare.
ats
