USA 2024È attesa per il vice di Harris, il tycoon attacca: «Trump cash contro Kamala crash»
SDA
5.8.2024 - 21:24
È attesa entro martedì la scelta di Kamala Harris per il suo vice, con cui lo stesso giorno terrà un comizio a Filadelfia, Pennsylvania, il primo in tandem. Poi insieme negli altri sei swing state, gli stati in bilico che decideranno una corsa per ora testa a testa, tra Midwest e Sun Belt: mercoledì in Wisconsin e in Michigan (Detroit), giovedì in North Carolina, il giorno successivo in Giorgia (Savannah) e Arizona, sabato in Nevada (Las Vegas). Un tour per corteggiare da un lato sindacati e lavoratori nell'area industriale (in declino) degli Stati Uniti e dall'altro afroamericani e latinos al sud.
05.08.2024, 21:24
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J.D. Vance la seguirà quasi passo passo in quattro di questi stati, a partire da martedì, quando il vice di Donald Trump parlerà di sera a Filadelfia, nella stessa città e nello stesso orario del ticked dem. Nel frattempo il tycoon l'ha attaccata per il crollo delle borse: «un'anteprima dei mercati mondiale se vincerà lei».
Sino a lunedì mattina, secondo fonti del suo entourage, Kamala non aveva ancora preso una decisione sul suo running mate, promettendo un annuncio con un video online, sulla falsariga di quello lanciato da Joe Biden l'11 agosto 2020, pochi giorni prima della convention dem. La sua selezione e' stata rapida, a causa del poco tempo a disposizione dopo che il presidente si è ritirato passandole la torcia.
Nella scelta entrano in gioco vari fattori
Nel week-end la vicepresidente ha avuto colloqui nella sua residenza al Naval Observatory con tre dei finalisti: il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, quello del Minnesota Tim Walz e il senatore ex astronauta dell'Arizona Mark Kelly. La leader dem ha avuto contatti anche con altri due potenziali candidati, il governatore del Kentucky Andy Beshear e il segretario ai trasporti Pete Buttigieg.
Nella scelta entrano in gioco vari fattori: la chimica con un potenziale compagno di strada di 4 anni, valori, competenza, esperienza, capacità di allargare l'elettorato – soprattutto tra moderati e indipendenti – e di compensare i punti deboli del nominee.
Evitando una falsa partenza come quella di Vance e arrivando col vento in poppa dell'unità del partito alla convention nella Windy City, Chicago: la città del suo mentore Barack Obama, quella dove inizia la leggendaria route 66 e dove può iniziare anche una nuova avventura democratica.
All'orizzonte però si profilano le nubi di una recessione
All'orizzonte però si profilano le nubi di una recessione che rischia di mettere in discussione i risultati finora positivi della Bidenomics, con inevitabili ricadute sulla Harris.
Finora gli Stati Uniti potevano vantare l'economia con la crescita più forte, ma gli ultimi dati sull'occupazione mostrano un brusco raffreddamento del mercato del lavoro e rilanciano i timori di un «hard landing». Settembre dirà se gli Stati Uniti sono entrati formalmente in recessione.
Uno scenario che potrebbe penalizzare Harris e che Trump sta già cavalcando. «Trump cash contro Kamala crash. Gli elettori hanno una scelta: la prosperità con Trump o il crash e la grande depressione del 2024 con Kamala», ha avvisato su Truth, ammonendo anche sulla «probabilità della terza guerra mondiale se queste persone molto stupide restano in carica».