L'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) ha riferito di attacchi aerei su un ponte autostradale strategico che collega la città di Hama, controllata dai ribelli, a Homs, di cui il regime sta cercando di impedire la caduta.
Keystone-SDA
06.12.2024, 07:51
06.12.2024, 07:56
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«Aerei da combattimento hanno effettuato diversi attacchi aerei contro il ponte Al-Rastan sull'autostrada Homs-Hama, con l'obiettivo di interrompere il collegamento tra le due città e preservare la sicurezza di Homs», riferisce la ong con sede nel Regno Unito e che dispone di una vasta rete di fonti in Siria.
Decine di migliaia di siriani sono fuggiti da Homs, la terza città della Siria, temendo l'avanzata delle forze ribelli che hanno preso le città di Hama e Aleppo più a nord, afferma l'Osdh.
Homs si trova a soli 40 chilometri (25 miglia) a sud di Hama, che i ribelli hanno catturato ieri. Secondo gli analisti, i combattenti guidati dal gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) potrebbero spingersi verso la città, un collegamento chiave tra Damasco e Hama. Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osdh, ha denunciato un «esodo di massa di siriani alawiti dai quartieri di Homs, decine di migliaia diretti verso la costa siriana».
I ribelli hanno lanciato un'offensiva a sorpresa il 27 novembre dalla loro roccaforte di Idlib (nord-ovest), conquistando decine di località, la maggior parte di Aleppo (nord) e Hama. Secondo l'Ong, le ostilità hanno provocato più di 800 morti.