Condizioni disumane Scandalo centri migranti al confine tra Stati Uniti e Messico

ATS

3.7.2019 - 20:07

Un centro di detenzione dei migranti al confine tra Usa e Messico.
Un centro di detenzione dei migranti al confine tra Usa e Messico.
Source: KEYSTONE/DEPARTMENT OF HOMELAND SECURITY/OFFICE OF INSPECTOR

Sovraffollamento, sporcizia, carenza di cibo e di acqua per bere e lavarsi: sono le condizioni inumane e pericolose di alcuni centri di detenzione dei migranti al confine tra Stati Uniti e Messico.

Questa volta però le denunce dei deputati democratici che hanno visitato le strutture nei giorni scorsi hanno il timbro di un rapporto ufficiale degli ispettori della sicurezza nazionale, con tanto di foto diffuse dai media americani.

Nuovo scandalo per il Governo

Il nuovo scandalo imbarazza ancora una volta il governo, dopo lo scatto shock del padre e della sua bimba di due anni annegati nel Rio Grande mentre cercavano di attraversare il confine.

E dopo la scoperta di un gruppo segreto su Facebook con 9500 membri dove agenti di frontiera postavano battute razziste e sessiste sui migranti e su parlamentari democratici di origine ispanica. Come la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, mostrata in una immagine manipolata mentre fa sesso e definita «puttana».

«Siamo preoccupati»

«Siamo preoccupati che la detenzione prolungata e in soprannumero rappresenti un rischio immediato per la salute e la sicurezza degli agenti e dei migranti», hanno scritto gli ispettori dopo aver controllato in giugno sette strutture attraverso la vallata di Rio Grande nel Texas meridionale, che ha il più alto numero di migranti del confine sud, con quasi 250 mila arresti da gennaio ad oggi: un aumento del 124% rispetto al 2018.

Di qui la richiesta al dipartimento per la homeland security di «prendere misure immediate». «Una bomba a orologeria», ha ammesso il responsabile di uno dei centri.

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