VaticanoIl gesto di pace: il Papa abbraccia un israeliano e un palestinese
SDA
18.5.2024 - 11:48
Papa Francesco, durante l'incontro «Arena di Pace» a Verona ha abbracciato l'israeliano Maoz Inon, al quale sono stati uccisi i genitori da Hamas il 7 ottobre, e il palestinese Aziz Sarah, al quale l'esercito israeliano ha ucciso il fratello.
18.05.2024, 11:48
18.05.2024, 12:01
SDA
I due, che sono ora amici e collaboratori, sono stati applauditi con una standing ovation.
«Credo che davanti alle sofferenze di questi due fratelli, che è la sofferenza di due popoli, non si può dire nulla», ha detto il Papa.
«Loro hanno avuto il coraggio di abbracciarsi. E questo non solo è coraggio, è testimonianza di volere la pace, ma anche è un progetto di futuro, abbracciarsi».
«A che serve la guerra?»
Secondo il Pontefice, «ambedue hanno perso i familiari, la famiglia si è rotta per questa guerra. A che serve la guerra? Per favore facciamo un piccolo spazio di silenzio, perché non si può parlare troppo di questo, ma sentire, e guardando l'abbraccio di questi due dentro di sé si preghi si e prenda una decisione interiore per fare qualcosa per far finire queste guerre».
«Pensiamo ai bambini in questa guerra, in tante guerre, quale futuro avranno? – ha aggiunto – Mi vengono in mente i bambini ucraini che vengono a Roma: non sanno sorridere, i bambini nella guerra perdono il sorriso».
«Pensiamo ai vecchi che hanno lavorato tutta la vita per portare avanti questi due paesi e penso alla loro sconfitta. Un sconfitta storica, una sconfitta di tutti noi – ha detto ancora -. Preghiamo per la pace e diciamo a questi due fratelli che portino questo desiderio nostro di lavorare per la pace al loro popolo. Grazie».