GuerraOndata di attacchi russi all'alba sull'Ucraina, almeno 15 civili uccisi
SDA
28.4.2023 - 07:02
L'esercito russo ha lanciato più di una dozzina di missili da crociera su Kiev, in Ucraina centrale e al sud uccidendo almeno 15 civili, tra cui un bambino di due anni e la giovane madre a Dnipro.
28.04.2023, 07:02
28.04.2023, 13:19
SDA
Lo hanno reso noto le autorità di Kiev pubblicando immagini degli attacchi sui social. Le sirene dei raid aerei hanno suonato intorno alla capitale a quasi due mesi dagli ultimi attacchi. Colpita anche Mykolaiv.
«Le truppe russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro l'Ucraina», ha dichiarato il capo della polizia nazionale Igor Klymenko, come riporta Rbc-Ukraine. Undici missili cruise, oltre a due droni, sono stati abbattuti nel cielo di Kiev dalla difesa antiaerea.
Un missile ha invece colpito questa mattina un edificio residenziale di nove piani a Uman, nella regione di Cherkasy, in Ucraina centrale.
Tre civili sono morti e altri otto sono rimasti feriti, ha reso noto il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak, citato dai media del Paese. Nelle immagini e nei video pubblicati online si vede il palazzo in fiamme e gravemente danneggiato.
Intercettazione
Intanto, in una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino (Sbu), un soldato russo avrebbe ammesso di aver ripetutamente ucciso prigionieri di guerra ucraini tagliando loro la gola dopo averli interrogati. Lo riporta lo stesso Sbu su Telegram, ripreso dal Kyiv Independent.
«I prigionieri di guerra, una volta che abbiamo avuto da loro tutte le informazioni, non ha senso tenerli ancora... Devono essere smaltiti», dice il militare russo che gli 007 ucraini hanno identificato come Yevgeny Suchko, delle regione russa di Novgorod, nato nel 1995.
Arruolato nell'autunno del 2022, da allora si trova nell'oblast di Kharkiv, sostengono ancora i servizi ucraini. Nell'intercettazione, il soldato russo spiega anche come tagliare la gola a una persona, aggiungendo di averlo fatto «abbastanza» volte.
L'Sbu aggiunge su Telegram che farà «in modo che questo criminale di guerra e ogni altro criminale di guerra della Federazione Russa siano ritenuti responsabili».
Nelle scorse settimane era circolato un video che mostrava la decapitazione di un soldato ucraino. Il 17 aprile il commissario per i diritti umani ucraino, Dmytro Lubinets, aveva dichiarato all'Ukrainska Pravda che il suo ufficio ha ricevuto «diverse decine» di video di presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini da parte dei militari russi.