Guerra in Medio OrienteOggi al Cairo una conferenza umanitaria internazionale per Gaza
SDA
2.12.2024 - 09:54
Si tiene oggi al Cairo una Conferenza umanitaria per rafforzare la risposta umanitaria a Gaza, coorganizzata da Egitto e Nazioni Unite.
02.12.2024, 09:54
02.12.2024, 09:55
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La riunione punta al rafforzamento del sostegno e del coordinamento internazionale sul tema degli aiuti umanitari a Gaza e mira ad affrontare le criticità relative all'accesso umanitario a Gaza e alla distribuzione degli aiuti.
La «Conferenza ministeriale al Cairo per migliorare la risposta umanitaria a Gaza» intende inoltre concentrarsi sul ruolo di Unrwa nella Striscia e sul coordinamento internazionale anche sul tema della futura ricostruzione.
L'incontro odierno è anche il primo momento in cui la comunità internazionale potrà confrontarsi sul nuovo capitolo della crisi militare in Siria creata da una coalizione composta da ribelli sostenuti dalla Turchia e dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham.
Lasciando intendere che il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres non sarà al Cairo, il ministero degli Esteri egiziano, in un post su Facebook, ha scritto che la conferenza patrocinata dal presidente Abdel Fattah al-Sisi si tiene «alla presenza» di Badr Abdel Ati, il ministro degli Affari esteri dell'Egitto; e di «Amina Mohamed, Vice-Segretaria generale dell'Onu, con la partecipazione di 103 delegazioni di paesi, organizzazioni e organismi internazionali e istituzioni finanziarie».
Al Cairo Abdel Ati ha incontrato Carl Skau, Vicedirettore esecutivo e Direttore operativo del Programma alimentare mondiale (Pam), «sottolineando che l'Egitto è pronto a fornire tutte le agevolazioni necessarie per sostenere il lavoro del Pam», riferisce ancora il dicastero in un altro post.
«Abdel Aty ha elogiato i ripetuti appelli» del Pam «per garantire il passaggio degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza e ha sottolineato la profonda stima dell'Egitto per il continuo lavoro del programma, nonostante le grandi sfide esistenti, tra cui i ripetuti attacchi al personale» dell'agenzia specializzata dell'Onu e la «politica israeliana di carestia che ha portato a un aggravarsi senza precedenti della crisi umanitaria per la popolazione della Striscia di Gaza».