Medio Oriente Israele, Gallant invoca il reclutamento dei giovani ortodossi

SDA

28.2.2024 - 19:31

Per il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant, l'esonero in massa dei giovani ortodossi dal servizio militare non è più possibile. (Immagine d'archivio dello scorso dicembre)
Per il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant, l'esonero in massa dei giovani ortodossi dal servizio militare non è più possibile. (Immagine d'archivio dello scorso dicembre)
Keystone

Un appello al reclutamento degli ebrei ortodossi per le difficoltà nate con la guerra in corso è stato lanciato oggi dal ministro della difesa israeliano Yoav Gallant.

«Ci troviamo in una guerra di un genere che non avevamo conosciuto per 75 anni – ha affermato – e ciò richiede decisioni che finora non avevamo preso».

«Israele è lo Stato del popolo ebraico, e la Torah ci ha protetti nei 2000 anni di esilio. Apprezziamo quanti la studiano. Ma senza l'esistenza fisica, non c'è esistenza spirituale. Tutte le componenti del popolo devono dare ora il loro contributo. Dobbiamo concordare il reclutamento nel pubblico ortodosso, in numeri crescenti».

In una conferenza stampa televisiva Gallant ha motivato queste sue conclusioni dopo aver preso atto che è già adesso necessario prolungare il servizio di leva obbligatorio e anche il servizio dei riservisti.

''Questa guerra ha dimostrato – ha affermato – che tutti devono 'sostenere la barella', tutti devono dare il proprio contributo. Si tratta di una questione nazionale, della massima sicurezza''. A questo punto l'esonero in massa dei giovani ortodossi, a suo parere, non è più possibile.

Ha dunque affrontato la questione col premier Benyamin Netanyahu, con i membri della coalizione ed in particolare con i due partiti ortodossi che ne fanno parte, ''nel tentativo di elaborare una formula accettabile per tutti''.

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