Accordo del 2015 Iran: «Disposti a negoziare sul nucleare se gli Europei lo vogliono»

SDA

14.11.2024 - 10:32

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica Rafael Grossi oggi a Teheran.
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica Rafael Grossi oggi a Teheran.
Keystone

L'Iran è disponibile a negoziare per rilanciare un patto sul suo programma nucleare, ma spetta ai Paesi europei, coinvolti nell'accordo del 2015 noto come Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa, Piano d'azione congiunto globale), prendere l'iniziativa.

«L'Iran non ha mai abbandonato il tavolo delle trattative sul suo programma nucleare pacifico», ha affermato il ministro degli esteri di Teheran, Abbas Araghchi, dopo un incontro nella capitale iraniana, definito «diretto e importante», con il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi.

«La palla è nel campo dell'Ue/E3», ha scritto sulla rete sociale X Araghachi, in riferimento a Francia, Germania e Gran Bretagna, ovvero i tre paesi europei che avevano firmato, assieme a Russia, Cina e Usa, l'accordo sul nucleare nel 2015, da cui Washington ha ritirato la firma nel 2018 per decisione dell'allora presidente Donald Trump. Successivamente Teheran ha ripreso le attività di arricchimento dell'uranio.

Siamo «disposti a negoziare in base al nostro interesse nazionale e ai nostri diritti inalienabili, ma non siamo pronti a negoziare sotto pressione e intimidazione», ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.

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