Guerra in Medio Oriente Comitato ONU: «I metodi di Israele a Gaza sono da genocidio»

SDA

14.11.2024 - 18:39

il Comitato è responsabile di indagare sulle pratiche israeliane che incidono sui diritti umani nei Territori palestinesi occupati.
il Comitato è responsabile di indagare sulle pratiche israeliane che incidono sui diritti umani nei Territori palestinesi occupati.
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I metodi di guerra utilizzati da Israele nella Striscia di Gaza «corrispondono alle caratteristiche di un genocidio». Lo sostiene un Comitato speciale delle Nazioni Unite incaricato di indagare sulle pratiche dello Stato ebraico.

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Il Comitato evidenzia le «massicce vittime civili e le condizioni imposte ai palestinesi che mettono intenzionalmente a rischio la loro vita» in un rapporto che sarà presentato lunedì all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

«Attraverso l'assedio di Gaza, l'ostruzione degli aiuti umanitari, gli attacchi mirati e l'uccisione di civili e operatori umanitari» e «nonostante i ripetuti appelli delle Nazioni Unite, gli ordini vincolanti della Corte internazionale di giustizia e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza, Israele provoca intenzionalmente morte, fame e lesioni gravi: usa la fame come metodo di guerra e infligge punizioni collettive alla popolazione palestinese», sottolinea il Comitato in una nota.

Il rapporto evidenzia come la vasta campagna di bombardamenti israeliani a Gaza abbia decimato i servizi essenziali e innescato una catastrofe con effetti sanitari duraturi. Nel mese di febbraio le forze israeliane avevano utilizzato più di 25'000 tonnellate di esplosivo nella Striscia di Gaza, «l'equivalente di due bombe nucleari», ovvero circa il doppio della bomba sganciata su Hiroshima, afferma il rapporto.

«Distruggendo i sistemi idrici, igienico-sanitari e alimentari, e contaminando l'ambiente, Israele ha creato un mix mortale di crisi che causerà gravi danni alle generazioni a venire», denuncia ancora.

«Distruzione senza precedenti di infrastrutture civili»

L'organismo dell'ONU si dice inoltre «profondamente allarmato per la distruzione senza precedenti delle infrastrutture civili e per l'elevato numero di morti a Gaza».

Un bilancio che solleva serie preoccupazioni sull'uso da parte di Israele di sistemi di puntamento potenziati dall'intelligenza artificiale (AI): «l'uso da parte dell'esercito israeliano di sistemi di puntamento assistiti dall'intelligenza artificiale, con una supervisione umana minima, combinato con bombe pesanti, evidenzia il disprezzo di Israele per il suo obbligo di distinguere tra civili e combattenti e di adottare adeguate misure protettive per prevenire la morte di civili», afferma il rapporto.

Creato nel 1968 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Comitato è responsabile di indagare sulle pratiche israeliane che incidono sui diritti umani nei Territori palestinesi occupati. Nel rapporto ha esaminato il periodo che va dall'attacco del 7 ottobre 2023 di Hamas fino allo scorso luglio.