GuerraI russi si allenano per le battaglie con i carri armati contro i Leopard
Di Philipp Dahm
22.3.2023
Bachmut sta vacillando, ma la fortezza resiste ancora alla pressione russa. E 50 chilometri più a sud, Avdiivka si prepara a combattere l'accerchiamento, come Bachmut. Wuhledar dà speranza.
Di Philipp Dahm
22.03.2023, 05:58
Di Philipp Dahm
L'inverno è finito: le temperature in Ucraina non scendono più sotto lo zero di notte. Questo rende difficile il progresso per entrambe le parti.
Un video che mostra l'ultima strada aperta verso Bachmut, non solo fa vedere quanto sia fangoso il terreno, ma anche quanto sia diventato pericoloso il rifornimento della città chiusa, a causa delle auto distrutte.
A proposito, cosa sta succedendo a Bachmut? In teoria, la situazione sembra negativa per i difensori: a nord, le truppe russe hanno raggiunto l'insediamento di Khromove appena fuori dalle porte della città, riferiscono fonti ucraine. Nel frattempo, si combatte anche all'interno dell'area residenziale a nord, come dimostrerebbe un video.
Bachmut: «Dobbiamo resistere ancora un po'»
Allo stesso tempo, i soldati russi stanno avanzando nelle aree residenziali del sud: le forze ucraine stanno ingaggiando duelli di artiglieria e combattimenti casa per casa con il nemico, come mostra questo video su Telegram. Alle due estremità di questa tenaglia, gli attaccanti sono a meno di cinque chilometri di distanza.
Ma nonostante la pressione militare del Cremlino, i difensori continuano a resistere. «Ogni minuto qui è - senza esagerare - difficile e duro», ammette l'ucraino Vladislav Shevchuk in un recente video dal fronte, «ma non ci arrenderemo. Stiamo tenendo la nostra città. Non c'è motivo per le forze di difesa di ritirarsi e abbandonare la fortezza ucraina».
⚡️The 🇺🇦Ukrainian military from the 93rd brigade struck a powerful blow against the 🇷🇺Russian base in the #Bakhmut area pic.twitter.com/8CsMU570Pr
Non credete alla propaganda russa, implora Shevchuk. «La vittoria sarà nostra, dobbiamo solo resistere ancora un po'». In questo contesto, i blogger militari russi avvertono di una controffensiva nella zona di Bachmut: le forze ucraine si starebbero radunando lì per un attacco.
Avdiivka, la seconda Bachmut?
Dal 20 marzo il pericolo è stato reso noto ufficialmente, perché il capo del gruppo Wagner ha informato per iscritto il ministro della Difesa e ha pubblicato immediatamente il documento. In esso, Yevgeny Prigozhin avverte Sergei Shoigu che i suoi mercenari Wagner potrebbero essere accerchiati da un contrattacco ucraino.
In altre parole, il fronte di Bakhmut rimane apparentemente indurito. Gli uomini di Mosca, invece, stanno avendo più successo nella battaglia per Avdiivka, 50 chilometri a sud di Bakhmut. Basta dare un'occhiata alla mappa qui sopra per vedere la somiglianza: l'esercito russo sta cercando di circondare la fortezza a sud e a nord, dove è stato effettuato l'ultimo sfondamento.
Gli attaccanti si basano su questo successo: da un lato attaccano la linea ferroviaria a nord, ma sono anche sotto il fuoco dell'artiglieria e attaccati da aerei da combattimento ed elicotteri. La difesa aerea russa ha difficoltà a coprire l'area.
L'esempio di Wuhledar come indicatore per Awdijwka
Nel sud, un attacco russo su larga scala con unità meccanizzate e carri armati al villaggio di Sieverne è fallito: su Telegram si può vedere un video di un drone che mostra diversi veicoli in fiamme. Sembra che i carri armati vengano utilizzati anche nel nord, dove gli ucraini stanno apparentemente seguendo l'esempio con attrezzature pesanti.
Le azioni delle forze russe ricordano la battaglia per Wuhledar. Anche il Cremlino ha utilizzato attrezzature pesanti nella città mineraria, e ha subito perdite orribili. Tra l'altro, anche le più recenti offensive russe non hanno portato a nulla.
La ragione sta probabilmente nel terreno e anche nell'approccio risolutivo ad Avdiivka. L'esercito ucraino non si limita a minare l'area tra sé e gli attaccanti, ma getta le mine anche dopo che l'area è stata liberata, o addirittura piazza le mine dietro le forze russe per coglierle in ritirata. Ciò è reso possibile dai proiettili di artiglieria, ognuno dei quali è dotato di nove mine.
Aggiornamento sulle armi
Sia la Russia che l'Occidente si stanno preparando per un'offensiva ucraina in primavera. «Dobbiamo rispettare gli impegni assunti in modo rapido e completo», avverte il segretario alla Difesa statunitense Llyod Austin. «Questo include la consegna di capacità corazzate sul campo di battaglia. L'Ucraina non ha tempo da perdere».
La Russia sta reagendo a queste affermazioni con un addestramento speciale: si presume che gli equipaggi dei moderni carri armati T-90M siano attualmente addestrati per essere in grado di combattere meglio i carri armati europei e americani, riferisce il sito web specializzato «Army Recognition».
E ci sono buone ragioni per farlo: i primi equipaggi ucraini hanno seguito l'addestramento per il Leopard 2 in Germania. Allo stesso tempo, un video della Repubblica Federale mostra come i veicoli da combattimento di fanteria Marder vengono trasportati in treno. Anche otto Leopard 2 provenienti dalla Norvegia sono già arrivati in Ucraina: sembra che la prima battaglia tra carri armati occidentali e russi possa avere luogo a breve.
Eine besondere Form der Verbundenheit - multinationale Kameradschaft. In den vergangenen Wochen haben die Ausbilder der #Panzertruppenschule des #Heeres jede Sekunde genutzt um 🇺🇦 Soldaten auf dem #Kampfpanzer Leopard 2 A6 auszubilden. Nun endet die Ausbildung in #Munster. pic.twitter.com/D8c9izED3D