Guerra in Medio Oriente Haaretz: «A colpire i veicoli Wck è stato un drone con 3 razzi»

SDA

2.4.2024 - 17:16

Una della auto della ong World Central Kitchen (WCK) colpita da un missile
Una della auto della ong World Central Kitchen (WCK) colpita da un missile
Keystone

Un drone dell'esercito israeliano ha sparato ripetutamente al convoglio di aiuti del Wck dopo che «i soldati hanno pensato che terroristi armati fossero nel gruppo».

Lo ricostruisce un rapporto di Haaretz che cita fonti anonime della sicurezza a conoscenza dell'accaduto. Secondo lo stesso giornale, «un drone Hermes 450 ha tirato tre missili in rapida successione» nonostante sul tetto dei veicoli fosse chiaramente indicato che appartenevano al Wck. La decisione – ha proseguito il rapporto – è stata presa da un'unità a guardia del percorso di trasporto degli aiuti.

L'attacco – sempre secondo il rapporto di Haaretz – è avvenuto subito dopo che le tre auto del Wck hanno abbandonato l'area di rifornimento, lasciando dietro di loro un camion sul quale si è pensato si trovasse «un uomo apparentemente armato». Secondo le fonti della sicurezza, il presunto uomo armato non ha lasciato il deposito da cui sono partite le tre auto che si sono mosse «lungo una strada in precedenza approvata e coordinata con l'Idf». Ad un certo punto, mentre il convoglio stava percorrendo il percorso approvato – prosegue la ricostruzione di Haaretz in base a fonti della sicurezza – la sala operativa dell'unità responsabile della sicurezza del percorso ha «ordinato agli operatori dei droni di attaccare una delle auto con un missile». «Alcuni passeggeri sono stati visti scendere dall'auto dopo che questa era stata colpita e passare a una delle altre due auto. Hanno continuato a guidare e hanno anche informato i responsabili di essere stati aggrediti, ma pochi secondi dopo un altro missile ha colpito la loro auto».

«La terza macchina del convoglio si è avvicinata e i passeggeri hanno cominciato a trasferirvi i feriti sopravvissuti al secondo attacco, per metterli fuori pericolo. Ma un terzo missile li ha colpiti».

«È frustrante – ha sottolineato ad Haaretz una delle fonti – stiamo facendo del nostro meglio per colpire con precisione i terroristi, utilizzando l'intelligence, e alla fine le unità sul campo decidono di lanciare attacchi senza alcuna preparazione, in casi che non hanno nulla a che fare con la protezione delle nostre forze».