Per il secondo giorno In Grecia i pompieri lottano ancora contro gli incendi

SDA

18.7.2023 - 14:25

Prosegue l'emergenza degli incendi boschivi scoppiati in diverse aree del territorio ellenico. Nella foto Pournari, vicino ad Atene.
Prosegue l'emergenza degli incendi boschivi scoppiati in diverse aree del territorio ellenico. Nella foto Pournari, vicino ad Atene.
Keystone

Per il secondo giorno consecutivo, i vigili del fuoco greci sono impegnati ad affrontare gli incendi boschivi scoppiati nella giornata di ieri in quattro diverse zone del paese.

«La nostra principale preoccupazione è la protezione della vita umana», ha detto oggi il portavoce dei vigili del fuoco, Yannis Artopios, durante un briefing con i media.

Secondo le ultime informazioni, migliora la situazione nell'Attica, nei pressi di Corinto e a Kaparelli in Beozia, mentre l'attenzione è rivolta soprattutto al contenimento delle fiamme nella foresta di Dervenohoria, 50 km a nord di Atene, in Beozia, dove sono impegnati 140 vigili del fuoco con sei aerei e un elicottero.

Secondo il portavoce dei vigili del fuoco, l'area interessata dalle fiamme si è ridotta comunque in modo significativo, grazie all'indebolimento dei venti.

Nella località balneare di Kouvaras, nell'Attica, circa 40 km a sud-est di Atene, le fiamme si sono propagate ieri nelle vicine città di Anavyssos e Lagonissi, favorite dai forti venti. La zona è stata evacuata e diverse abitazioni risultano danneggiate dalle fiamme.

Attualmente sono 230 i vigili del fuoco impegnati nella zona con cinque elicotteri. Secondo l'emittente Ert, tre volontari della protezione civile del comune di Saronikos sono stati ricoverati in ospedale per problemi alla vista, dopo essere stati colpiti da scintille durante le operazioni di spegnimento dell'incendio.

Una trentina di case colpite dalle fiamme a Corinto

Nella zona balneare di Loutraki, nei pressi di Corinto, una trentina di case sono state colpite dalle fiamme, secondo Ert, e un poliziotto è rimasto ferito durante le operazioni di salvataggio di una famiglia, ma non risulta in pericolo di morte.

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha lasciato anzitempo il vertice Ue-Celac (Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi) in corso a Bruxelles per fare rientro in Grecia a causa dell'emergenza. Una volta giunto ad Atene, il premier si recherà al Centro di coordinamento della protezione civile nazionale.

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