Dagli USADiffuso il video del drone che si schianta nel Mar Nero
SDA
16.3.2023
Dopo lo schianto di un drone militare senza pilota sul Mar Nero, l'esercito statunitense ha rilasciato il filmato dell'incidente. Questo mostra un jet da combattimento russo che scarica carburante mentre si avvicina al drone degli Stati Uniti, a cui poi vola molto vicino.
SDA
16.03.2023, 14:45
16.03.2023, 14:50
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In un secondo avvicinamento, il jet russo Su-27 ha scaricato nuovamente il carburante e poi si è scontrato con il drone, ha detto giovedì il centro di comando statunitense per l'Europa. La collisione però non può essere vista nel video.
Secondo le informazioni statunitensi, la fotocamera si è guastata per circa un minuto. Nel video si può vedere l'elica parzialmente danneggiata del drone.
Sempre stando alle dichiarazioni degli Stati Uniti, martedì il drone MQ-9 si è scontrato con un jet da combattimento russo nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. L'esercito americano ha detto che due aerei da combattimento russi hanno iniziato una manovra di intercettazione, dove uno dei caccia ha danneggiato l'elica del drone.
Gli Stati Uniti si sono lamentati del fatto che i piloti russi hanno agito in modo «non professionale», «non sicuro» e «sconsiderato». I russi hanno negato ogni responsabilità per l'incidente e accusato gli americani di provocazione.
Il video (con commento in tedesco):
USA veröffentlichen Bildmaterial zu Drohnen-Absturz
Nach dem Absturz einer Militärdrohne über dem Schwarzen Meer hat das US-Militär ein Video von dem Vorfall veröffentlicht. Zu sehen ist, wie ein russisches Kampfflugzeug beim Anflug auf die Drohne Treibstoff ablässt und dann extrem nah heranfliegt.
16.03.2023
Le forze russe sul luogo dell'incidente con il drone USA
Nel frattempo i russi hanno raggiunto il luogo dell'incidente tra il jet e il drone nel Mar Nero: lo riporta la CNN che cita due funzionari statunitensi.
La Marina russa ha diverse navi nel Mar Nero, comprese unità con base nei porti della Crimea, il che le ha poste in una posizione vantaggiosa per tentare di recuperare il drone statunitense MQ-9 Reaper dopo la collisione con i caccia russi.
Il drone è caduto in acque internazionali a circa 70 miglia a sud-ovest della Crimea, ha detto uno dei funzionari. Non è chiaro se la Russia sia stata in grado di recuperare i rottami del drone.
Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, non ha confermato che i russi fossero sul posto. Ha ribadito tuttavia che gli Stati Uniti hanno adottato misure per rendere «impossibile» per la Russia acquisire informazioni utili dai resti del drone.
«Qualunque cosa rimanga di ciò che sta fluttuando saranno probabilmente superfici di controllo del volo – ha detto alla CNN – Probabilmente nulla con reale valore intrinseco per loro in termini di reingegnerizzazione o qualcosa del genere. Non siamo eccessivamente preoccupati per ciò su cui potrebbero mettere le mani».