A Parigi Seduta parlamentare francese sospesa per una frase razzista

SDA

3.11.2022 - 20:57

Bagarre alla Assemblée Nationale francese, dove la seduta è stata sospesa dopo l'intervento di un deputato del Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen.

La presidentessa del Rassemblement National Marine Le Pen il 24 ottobre.
La presidentessa del Rassemblement National Marine Le Pen il 24 ottobre.
KEYSTONE/EPA/TERESA SUAREZ

Keystone-SDA

Il deputato – mentre il collega della sinistra Carlos Martens Bilongo parlava del «dramma dell'immigrazione clandestina» – ha gridato «che tornino in Africa» o secondo alcuni «che torni in Africa», rivolto a Bilongo.

Seduta immediatamente sospesa e chiara presa di posizione della premier, Elisabeth Borne: «Nella nostra democrazia non c'è posto per il razzismo».

La decisione di sospendere la seduta è stata presa dalla presidente dell'Assemblée Nationale, Yael Braun-Pivet, dopo la bagarre scoppiata in parlamento per l'insulto razzista rivolto dal deputato lepenista (Rassemblement National), Gregoire de Fournas, al collega della France Insoumise (LFI).

Il parlamentare di estrema destra ha pronunciato l'odioso insulto mentre il collega Carlos Martens Bilongo stava intervenendo sul «dramma dell'immigrazione clandestina». «Che ritorni in Africa» (o «Che ritornino in Africa"), ha gridato, secondo la testimonianza di diversi colleghi presenti.

Come ha reagito il Rassemblement National?

Da parte sua, il Rassemblement National presieduto da Marine Le Pen assicura che de Fournas parlava di un «barcone» di migranti menzionato nel question time al governo e non di Martens Bilongo. Sottolineando che «il razzismo non ha posto nella nostra democrazia», la premier Borne ha auspicato l'adozione di sanzioni da parte del parlamento.

«Oggi l'estrema destra ha mostrato il suo vero volto», ha detto da parte sua la capogruppo della France Insoumise in Assemblea, Mathilde Panot.