Caos dopo la morte di Nahel Notte più calma in Francia? Oltre 150 fermi e un pompiere morto. Macron convoca i sindaci

SDA

3.7.2023 - 10:08

Barricate a Parigi la scorsa notte.
Barricate a Parigi la scorsa notte.
Keystone

Il ministero dell'Interno francese ha riferito che nella notte tra domenica e lunedì, 157 persone sono state fermate nel quadro delle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l'uccisione da parte della polizia di un giovane a Nanterre. Intanto Macron decide due misure: un'incontro con 220 sindaci e il lancio di un progetto per capire le origini della violenza mai vista prima delle proteste.

Un primo bilancio provvisorio – aggiornato alle 1.30 della notte su lunedì – comunicato dal ministero degli interni francese faceva stato di 78 fermi, saliti poi, a conti fatti, a 157 a fine nottata.

A Parigi e nella sua periferia i fermi effettuati sono 20. Si tratta di numeri inferiori rispetto a quelli delle ultime due notti, a conferma che la situazione sta lentamente tornando alla normalità. A Lione – come riporta Le Monde – la notte è stata tranquilla con sporadici lanci di razzi e una decina di auto incendiate nel quartiere della Guillotière.

Ma c'è però una tragica notizia. Il ministero ha infatti riferito, inoltre, di tre feriti tra le forze dell'ordine, mentre il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha comunicato su Twitter che un vigile del fuoco di 24 anni è morto a Saint-Denis mentre combatteva gli incendi di alcuni veicoli.

Due importanti iniziative di Macron

Emmanuel Macron riceverà martedi all'Eliseo i sindaci dei 220 comuni che hanno subito saccheggi e violenze in questi giorni, dopo l'uccisione del 17enne Nahel a Nanterre.

È uno degli annunci fatti domenica al termine di una riunione straordinaria con la premier Elisabeth Borne e un gabinetto ristretto di ministri per fare il punto sulla situazione di crisi.

Macron vuole dare agli eletti locali un segnale di vicinanza e solidarietà dopo le numerose violenze e i vandalismi.

Il presidente annuncia inoltre di voler avviare un lavoro minuzioso e a lungo termine per capire che cosa ha portato a questo livello di violenza senza precedenti contro le istituzioni.

Molti dei protagonisti di violenze e saccheggi sono giovani al di sotto dei 18 anni.

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