Stati Uniti Epstein: mistero su suicidio, tre indagini

ATS

11.8.2019 - 16:53

L'imprenditore statunitense Jeffrey Epstein è stato trovato morto nella sua cella ieri in una prigione nello Stato di New York (foto d'archivio)
L'imprenditore statunitense Jeffrey Epstein è stato trovato morto nella sua cella ieri in una prigione nello Stato di New York (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP New York State Sex Offender Registry

A oltre 24 ore dalla scoperta del suicidio dell'imprenditore e criminale statunitense Jeffrey Epstein in una prigione federale di Manhattan sono ancora molti gli aspetti da chiarire.

Per questo sono in corso ben tre indagini: una degli agenti dell'Fbi, una del ministero della giustizia (da cui dipende il sistema carcerario federale) e una dell'ufficio del medico legale della città di New York.

Si cercano di appurare innanzitutto le circostanze che hanno portato il 23 luglio a togliere la sorveglianza speciale su di un detenuto che si sospetta abbia già tentato di togliersi la vita ai primi di luglio, dopo l'arresto e dopo che il giudice rifiutò la richiesta degli arresti domiciliari.

Non è del tutto chiaro – raccontano alcune fonti – se i segni sul collo rinvenuti allora fossero il risultato di un tentato suicidio o quello di un'aggressione. Epstein raccontò di essere stato aggredito e chiamato «pedofilo», ma le autorità carcerarie lo misero comunque sotto osservazione per timore suicidio.

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