Caos dopo le dimissioni di DraghiEcco come gli italiani scommettono sul loro futuro
tafi/pab/dpa/SDA/AFP
21.7.2022
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha gettato la spugna: l'Italia è sprofondata nel caos politico. Come si è arrivati a questo punto, e come continuerà la situazione: le domande e le risposte più importanti.
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21.07.2022, 15:36
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Mario Draghi ha giocato d'azzardo e ha perso. Nonostante un sentito discorso ieri, mercoledì, al Senato, il presidente del Consiglio è stato silurato dai tre principali partiti del suo «governo di unità nazionale», Movimento 5 Stelle, La Lega e Forza Italia. L'ex presidente della Banca Centrale Europea (BCE) non ha avuto altra scelta che dimettersi. Non è una buona notizia per l'Italia.
Draghi aveva già rassegnato le dimissioni la scorsa settimana. Tuttavia, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana, le aveva respinte e chiesto che si trovasse una soluzione alla crisi di governo. Ci ha riprovato, anche per le numerose manifestazioni di solidarietà arrivate da tutta l'Italia e dall'estero.
Migliaia di sindaci gli avevano chiesto di continuare. Anche per dimostrare che l'Italia è un «paese serio». Associazioni imprenditoriali, chiese, società sportive e scienziati hanno aderito all'appello. Invano. Mattarella ha visto tutto questo e questa volta ha accettato le sue dimissioni.
1. Come si è arrivati fino a questo?
Il governo di Draghi, in carica dal febbraio 2021, è stato sostenuto in parlamento sia da partiti di sinistra che di destra. Ma è entrato in crisi la scorsa settimana quando il Movimento Cinque Stelle (M5S), che fa parte del governo, ha boicottato al Senato il voto di fiducia.
Ieri sia il M5S, che Forza Italia, partito conservatore dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e la Lega del populista Matteo Salvini si sono rifiutati di partecipare a un rinnovato voto di fiducia al Senato, dando così il via alla fine della governo Draghi, dopo un acceso dibattito in Senato.
2. Quali sono ora le prospettive dell'Italia?
Per il momento l'attuale governo resterà in carica, ma non prenderà più decisioni reali. I commentatori italiani si aspettano che il loro Paese scivoli in una grave crisi politica ed economica.
Il caos del governo appesantirà il Paese con settimane di incertezza che arrivano nel momento sbagliato. L'Italia dovrebbe effettivamente attuare importanti riforme nei prossimi sei mesi per ottenere miliardi dal fondo di ricostruzione dell'UE per la crisi pandemica. Il governo, invece, inizia a dare segni di disgregazione.
In conseguenza delle dimissioni di Draghi, il precedente ministro della Pubblica Amministrazione ha lasciato il suo partito Forza Italia. «Non sono io che parto, è Forza Italia, o meglio ciò che ne è rimasto, che si è allontanato da sé», ha scritto giovedì Renato Brunetta su Facebook. «Non esprimendo fiducia in Mario Draghi, il mio partito si è discostato dai valori fondamentali della sua cultura», ha proseguito il 72enne.
«I membri irresponsabili del partito conservatore dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi hanno messo gli interessi del partito al di sopra di quelli del Paese», ha detto Brunetta. I dirigenti del partito si sono lasciati schiacciare dal peggior populismo e così hanno sacrificato un maestro come Draghi.
Brunetta non è il solo ad aver lasciato Forza Italia in aperta polemica. Mercoledì sera v'è stato all'addio di peso di Mariastella Gelmini, ministra responsabile degli Affari regionali. Dopo quasi 25 anni di militanza l'ex fedelissima di Silvio Berlusconi, ma da tempo la più ribelle, lascia il partito: «Ha definitivamente voltato le spalle agli italiani e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini» ha detto con tono deciso davanti alle telecamere.
3. Quali sono le opzioni del Presidente?
Sergio Mattarella ha due opzioni. Può sciogliere le camere del parlamento. Ciò significherebbe delle elezioni anticipate entro 70 giorni. Gli italiani dovrebbero andare alle urne a fine settembre o inizio ottobre.
La seconda possibilità: il presidente trova un esperto o un politico che cerca di formare una nuova maggioranza di governo dal parlamento esistente. Anche Mario Draghi era stato incaricato da Mattarella nel 2021 come «esterno» e aveva stretto un'insolita alleanza con partiti di sinistra e di destra.
L'opzione più probabile, a detta degli esperti, resta il voto anticipato.
4. Chi beneficia della crisi del governo?
Secondo i sondaggi, una nuova elezione potrebbe cambiare significativamente il panorama politico. Il partito di opposizione estremista di destra di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, è attualmente in testa. Insieme alla Lega e Forza Italia, il blocco di centrodestra potrebbe assicurarsi una maggioranza parlamentare.
5. Chi ne soffre?
Innanzitutto, l'Italia stessa: «Si gioca con il futuro degli italiani», ha detto ieri sera Luigi Di Maio rassegnato. Il ministro degli Esteri italiano ha recentemente lasciato il M5S con decine di sostenitori e ha fondato il nuovo partito «Insieme per il futuro».
Di Maio ha criticato chiaramente la mancanza di supporto a Draghi: «Le conseguenze di questa tragica decisione passeranno ai libri di storia».
La reputazione del Paese è di nuovo in cattive condizioni. Draghi, visto il suo passato vincente alla BCE, godeva di un'ottima reputazione e ha conferito all'Italia una nuova fiducia in sé stessa e un peso internazionale durante i 17 mesi del suo mandato.
Un'elezione anticipata significherebbe inizialmente uno stallo politico e causerebbe instabilità in Italia, ma anche in Europa. In mattinata i mercati hanno già reagito con un movimento al ribasso. La borsa di Milano era nel frattempo in rosso del 2%. Il premio per il rischio dei titoli di Stato italiani decennali è aumentato in modo significativo.
L'Italia fortemente indebitata potrebbe quindi rappresentare una minaccia per l'UE e l'euro, che potrebbero subire pressioni.