Elezioni presidenziali USA 2020, i democratici: «Stop al voto per posta, è tardi»

ATS

28.10.2020 - 18:54

Il Partito democratico è più vulnerabile alla sconfitta se le schede non arrivano in tempo.
Il Partito democratico è più vulnerabile alla sconfitta se le schede non arrivano in tempo.
Source: Keystone/EPA/CRISTOBAL HERRERA-ULASHKEVICH

A meno di una settimana dal voto negli Stati Uniti, i democratici cambiano tattica insistendo sul voto anticipato di persona, ma invitando a evitare quello per posta per il rischio che le schede non siano consegnate entro i termini fissati dai vari Stati.

Un appello lanciato dai dirigenti del partito in particolare negli Stati in bilico, quelli che possono decidere le elezioni.

In base ai sondaggi e al numero di richieste, sono molti di più i democratici a votare per corrispondenza e questo rende il partito più vulnerabile alla sconfitta se le schede non arrivano in tempo.

La mossa è stata suggerita anche da una recente sentenza della Corte suprema, che ha bocciato la decisione di una corte statale del Wisconsin – uno dei «battleground states» – di estendere la validità del voto postale sino a sei giorni dopo l'election day.

Sentenza che rischia di essere un precedente

Una sentenza che rischia di essere un precedente anche nelle battaglie legali riguardanti altri stati, come la Pennsylvania e il North Carolina, due stati in bilico dove i tribunali hanno esteso la validità del voto per corrispondenza rispettivamente a tre e nove giorni dopo l'election day.

I democratici sono preoccupati dalla motivazione data da uno dei giudici della Corte suprema, Brett Kavanaugh (un conservatore nominato da Donald Trump), secondo cui spetta ai parlamenti statali definire le regole per le elezioni presidenziali e le corti federali sono legittimate ad intervenire per garantire che i tribunali statali non riscrivano le leggi elettorali statali.

Intanto il candidato presidenziale democratico Joe Biden ha votato anticipatamente oggi nella sua Wilmington, in Delaware. Prima di entrare al seggio, l'ex vicepresidente ha attaccato Donald Trump, accusandolo di aver rinunciato a combattere il virus, di voler cancellare l'Obamacare, di aver ignorato i suoi fan lasciandoli all'addiaccio in un comizio in Nebraska.

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