Soldi stornati dalla cassa Un ex direttore delle cascate del Reno condannato per appropriazione indebita

pl, ats

21.1.2025 - 16:57

Il castello di Laufen si trova sul versante zurighese delle cascate del Reno. (foto d'archivio)
Il castello di Laufen si trova sul versante zurighese delle cascate del Reno. (foto d'archivio)
Keystone

Un ex direttore del Centro visitatori del Castello di Laufen, sul versante zurighese delle cascate del Reno, è stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita.

Keystone-SDA, pl, ats

Il Tribunale distrettuale di Andelfingen (ZH) lo ha condannato a due anni di detenzione con la condizionale.

Il processo si è tenuto con il rito abbreviato. Ciò significa che il tribunale ha confermato la proposta di pena del Ministero pubblico e che l'imputato ha a sua volta confessato gli addebiti: ossia essersi impossessato fra il 2017 e il 2021 di 400'000 franchi sottratti al suo datore di lavoro, SV Group.

Riconosciuto colpevole pure di istigazione a falsità in documenti, l'uomo, un cittadino svizzero sulla quarantina, dovrà inoltre pagare una multa di 4000 franchi. L'anno scorso, l'ex direttore ha concluso con SV Group in sede civile un accordo per la restituzione delle somme sottratte.

Gran parte del denaro è già stata restituita, ha dichiarato l'imputato in aula, ammettendo di aver commesso un grave errore.

Soldi stornati dalla cassa

Per appropriarsi del denaro, l'ex direttore si era avvalso della collaborazione di due suoi dipendenti dell'epoca, i quali erano stati invitati a stornare dal registro di cassa, durante le giornate di maggiore affluenza, una parte delle entrate e consegnare i contanti al superiore. Soldi che secondo il dirigente sarebbero serviti a finanziare misure di marketing e altre incombenze.

Un ex dipendente ha accettato un anno fa il relativo decreto d'accusa. Una donna che è stata attiva solo per pochi mesi ha invece fatto opposizione, sostenendo di essere convinta di non avere fatto nulla di sbagliato, ed è stata assolta del tribunale con formula piena. Contro entrambe le sentenze della prima istanza sono ancora possibili ricorsi.