Da oltre 30 anni Una donna del Queensland mangia solo frutta: «Non mi sono mai voltata indietro»

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9.1.2025 - 14:50

Il vecchio detto recita: «Una mela al giorno toglie il medico di torno». E Anne Osborne lo ha preso decisamente alla lettera quando tre decenni fa ha scelto di mangiare esclusivamente frutta cruda, rinunciando a qualsiasi altro tipo di alimento. «Sono passati ormai 33 anni e non mi sono mai voltata indietro», ha dichiarato la donna del Queensland, in Australia.

Alessia Moneghini

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Anne Osborne, 58 anni, segue da oltre tre decenni una dieta fruttariana, vale a dire che mangia solamente frutta cruda.
  • La donna, originaria del Regno Unito, ma residente in Australia dal 2003, è passata da una dieta classica a una vegana, e infine a una al 100% a base di frutta.
  • Nonostante le critiche al fruttarianesimo dei professionisti, lo stato di salute di Anne è «eccellente».
  • La donna del Queensland riconosce che la sua dieta non è adatta a tutti, ma che «non è necessario essere fruttariani per godere dei benefici della frutta».

Chi ha una dieta vegana lo sa bene che ormai è destinato a scontrarsi con le critiche di chi ancora mangia carne e latticini, nonostante sempre più persone adottano questo stile di vita.

E anche in Svizzera, qualcosa che fino a non troppi anni fa sembrava inimmaginabile, ora è una realtà quotidiana: basta fare la spesa in una qualsiasi catena di supermercati per scorgere sugli scaffali un'ampia offerta di prodotti plant-based.

La dieta di Anne Osborne, 58 anni, potrebbe però far storcere il naso anche ai più avidi consumatori di prodotti di origine vegetale.

Infatti la donna - originaria di Leicester nel Regno Unito, ma residente in Australia dal 2003 - segue una dieta fruttariana cruda, vale a dire che mangia solamente frutta cruda per sopravvivere.

«Sono passati 33 anni e non mi sono mai voltata indietro»

Anne, che ha raccontato la sua storia a «news.com.au», si è avvicinata a questa dieta nel 1990, dopo aver partecipato a una conferenza nel Regno Unito. «Un fruttariano locale, David Shelley, parlava della dieta e la sua energia e vitalità mi hanno ispirato a provarla», ha detto al portale australiano.

Così durante la gravidanza del suo primo figlio ha gradualmente abbandonato la dieta classica per passare a una vegana e infine a una al 100% a base di frutta cruda.

«È passato un anno e ho iniziato a mangiare sempre più frutta fino a seguire una dieta completamente fruttariana. Sono passati ormai 33 anni e non mi sono mai voltata indietro», ha spiegato.

Un solo tipo di frutta per pasto

Cresciuta con una dieta britannica tradizionale, Anne ha deciso di diventare vegetariana a 19 anni e un anno dopo ha abbracciato il veganismo, notando subito i benefici per la salute. «Ricordo che mi affaticavo facilmente anche solo salendo una collina, ma una volta diventata vegana, non ho più avuto quel problema», ha detto.

La sua giornata alimentare tipica include una varietà di frutta fresca locale. Anne - che ora vive nella piccola cittadina di Millstream, nella regione di Atherton Tablelands nel Queensland settentrionale - consuma un solo tipo di frutta per pasto, ritenendo che sia più facile da digerire.

«Dopo la corsa mattutina, bevo due grandi bicchieri di succo d'arancia fresco», ha spiegato. «A pranzo, mangio solitamente 2 o 3 avocado, che forniscono buoni livelli di nutrienti».

Per le occasioni speciali come Natale e compleanni, Anne prepara «torte» fruttariane crude con frutta secca, noci, carruba, cocco e succo d'arancia. «Quando i miei figli erano piccoli, organizzavamo feste fruttariane con torte e persone fatte di frutta», ha ricordato.

Non mancano le critiche

Come scrive news.com.au, la dieta fruttariana è stata però criticata dai professionisti della salute per l'alto contenuto di zuccheri e la carenza di nutrienti essenziali.

Giova anche ricordare che nell'agosto del 2023 la blogger vegana Zhanna Samsonova è morta a soli 39 anni per colpa della sua dieta radicale. Nell'ultima fase della sua vita si nutriva di soli frutti di durian ed era arrivata a pesare 41 chili.

«Il mio stato di salute è eccellente»

Al contrario, Anne sostiene che la sua salute non è mai stata migliore grazie alla qualità della frutta che consuma, coltivata in terreni ricchi di nutrienti. «La qualità del suolo influisce direttamente sui benefici della frutta», afferma.

«Il mio stato di salute è eccellente - aggiunge -. Corro circa 50 km a settimana e cammino regolarmente 13 km in città. I miei esami del sangue sono sempre stati normali e il medico ha detto che ho i migliori livelli di colesterolo che abbia mai visto».

Anne riconosce però che questa dieta non è adatta a tutti, ma crede che ognuno di noi possa trarre beneficio dall'aumentare il consumo di frutta.

«Non è necessario essere fruttariani per godere dei benefici della frutta», ha detto. «Aggiungere un solo frutto al giorno alla dieta può migliorare notevolmente la vita».

Il/la redattore/trice ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'IA.