Traffico, droga, riciclaggioUna banda svedese in Spagna recluta assassini minorenni su Telegram
SDA / tcar
24.11.2024 - 12:52
Con i suoi chilometri di spiagge, Alicante è un paradiso per le vacanze. Ma ci sono anche criminali all'opera che non si fanno troppi problemi. Una coppia ha persino usato il figlio minorenne.
DPA, SDA / tcar
24.11.2024, 12:52
dpa
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La polizia spagnola ha sgominato una banda svedese che ad Alicante utilizzava killer minorenni.
I criminali avevano ingaggiato minorenni in Svezia e Danimarca per gli omicidi tramite il servizio di messaggistica Telegram.
Una coppia svedese e il loro figlio minorenne sono tra gli arrestati.
La polizia spagnola ha sgominato una banda svedese che utilizzava, tra l'altro, assassini minorenni su commissione. Ad Alicante, nella parte orientale del Paese, sono stati arrestati diversi presunti membri dell'organizzazione criminale, tra cui una coppia svedese e il loro figlio minorenne, ha annunciato la polizia.
La banda aveva ingaggiato minorenni in Svezia e Danimarca tramite il servizio di messaggistica Telegram per compiere omicidi su commissione o attacchi esplosivi.
Questa era coinvolta in attività illegali come il traffico di armi e di droga e il riciclaggio di denaro. È stata smantellata in collaborazione con le autorità svedesi e danesi e con il coordinamento di Europol ed Eurojust.
Un uomo arrestato per strada
La polizia ha pubblicato un video di un arresto sulla piattaforma video YouTube. Questo mostra un uomo inseguito a piedi in pieno giorno per strada e arrestato con una pistola. L'uomo viene buttato a terra e ammanettato.
🚨 Agentes de la Policía Nacional han desarticulado una organización dedicada a reclutar a menores suecos y daneses para cometer asesinatos y atentados con artefactos explosivos.
La operación se inició con la detención en Benalmádena (Málaga) de un menor sueco que había viajado… pic.twitter.com/oVshFI0aTA
L'indagine è iniziata a maggio in seguito all'arresto di un minore svedese nel comune costiero andaluso di Benalmádena. L'adolescente era stato reclutato dal gruppo e si era recato in Spagna per uccidere un membro di una banda di motociclisti rivale. L'omicidio è stato impedito.
Il piano di fuga con lo scooter elettronico
Il minorenne ha dichiarato all'epoca di essere stato reclutato tramite i social network e di aver ricevuto l'ordine di recarsi in Spagna per uccidere qualcuno.
Secondo la Policía Nacional, la banda aveva pianificato di inviargli un fucile d'assalto e aveva anche elaborato un piano di fuga che prevedeva l'uso di un e-scooter.
Contemporaneamente, sono stati arrestati in Danimarca altri due minori svedesi, anche loro reclutati dal gruppo e destinati a commettere un altro omicidio. A loro sono state sequestrate altre due armi da fuoco.
«L'indagine ha rivelato che la rete criminale comprendeva una coppia di coniugi e il loro figlio minorenne, che insieme al padre ha svolto un ruolo chiave nel reclutamento e nel pagamento di altri minori per commettere omicidi», si legge nel comunicato della polizia spagnola.