L'Australia offre rifugio Il minuscolo Stato-arcipelago di Tuvalu rischia di venire sommerso

SDA

28.3.2024 - 10:59

L'aeroporto di Funafuti, principale isola dell'arcipelago di Tuvalu, nel sud del Pacifico. (foto d'archivio)
L'aeroporto di Funafuti, principale isola dell'arcipelago di Tuvalu, nel sud del Pacifico. (foto d'archivio)
Keystone

L'Australia e il minuscolo Stato-arcipelago di Tuvalu nel Sud Pacifico vanno verso la conclusione di un trattato che offre un 'climate refuge', o rifugio climatico, ai cittadini delle isole che già cominciano a essere sommerse dal sollevamento dell'oceano.

28.3.2024 - 10:59

Il trattato di 11 pagine, presentato ieri al Parlamento australiano, offre ai circa 11mila residenti di Tuvalu il diritto di vivere in Australia se la loro terra natia dovesse finire sott'acqua. Il patto impegna inoltre l'Australia a proteggere Tuvalu davanti a disastri naturali, pandemie e «aggressione militare», ma solo dietro loro richiesta di aiuto.

Australia batte Cina

La firma del trattato ha dovuto attendere l'elezione del nuovo primo ministro di Tuvalu Feleti Teo, entrato in carica in febbraio, che ha assicurato di «non avere alcuna intenzione di revocarlo», pur esprimendo preoccupazione per una clausola dell'accordo che dà all'Australia il diritto di decidere quali patti di sicurezza Tuvalu può sottoscrivere con altri paesi.

Una clausola vista come vittoria strategica per l'Australia nell'allontanare i tentativi della Cina di espandere la sua influenza nella regione. Tuvalu ha ora approvato il testo finale e procede con il processo di consultazione domestica prima della sua ratifica e implementazione.

Fra 80 anni inabitabile

Secondo il ministro australiano per lo Sviluppo internazionale e il Pacifico, Pat Conroy, il trattato è uno dei più significativi e «mira a salvaguardare» il futuro delle isole. E dimostra che l'Australia è «un partner genuino e affidabile per le nazioni del Pacifico». «E' questo che significa, quando diciamo che siamo parte della famiglia del Pacifico», ha aggiunto.

Due delle nove isole coralline dell'arcipelago sono già in gran parte scomparse sotto le onde, e gli scienziati del clima temono che l'intero arcipelago diverrà inabitabile entro i prossimi 80 anni. I livelli del mare sono ora quasi 15 centimetri più alti di 30 anni fa, secondo dati della Nasa.

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