TunisiaInterventi per la petroliera affondata, corsa contro il tempo
SDA
17.4.2022 - 17:40
I sommozzatori hanno iniziato a ispezionare lo scafo della petroliera «Xelo», inabissatasi ieri al largo di Gabes in Tunisia con il suo carico di 750 tonnellate di gasolio. Al momento non si è registrata alcuna perdita di carburante.
Keystone-SDA
17.04.2022, 17:40
17.04.2022, 17:53
SDA
Lo ha detto in conferenza stampa il ministro dei Trasporti tunisino Rabii Majidi, oggi sul luogo dell'incidente insieme alla titolare del dicastero dell'Ambiente Leila Chikhaoui.
Majidi ha aggiunto che i subacquei stanno lavorando per agganciare la barca ai rimorchiatori che la riporteranno a galla. «Questa operazione è tanto delicata quanto complicata, richiede grande abilità», ha osservato il ministro.
Una corsa contro il tempo
Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo per scongiurare una catastrofe ambientale, anche perché, come ricordato dal WWF, il luogo del naufragio è «zona di pesca per 600 pescatori» e il Golfo di Gabes «ne ospita circa 34'000 che da decenni subiscono attacchi chimici inquinanti» a causa delle industrie che lavorano i fosfati.
La Marina militare sta attualmente supervisionando gli interventi per prevenire l'inquinamento marino sulle coste di Gabes, ha affermato il ministero della Difesa di Tunisi, aggiungendo che i Paesi «amici» hanno offerto aiuto per prevenire fuoriuscite di carburante e scongiurare un disastro ambientale.