Artemis 1Razzo per la Luna pronto al lancio, il più grande lanciatore
SDA
17.8.2022 - 18:21
Il razzo della missione Artemis 1 che segna il ritorno sulla Luna è pronto sulla piattaforma 39B nella base di Cape Canaveral, in attesa del volo del 29 agosto.
17.08.2022, 18:21
17.08.2022, 18:32
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Il più grande lanciatore mai costruito è già un simbolo: per gli Stati Uniti segna il ritorno alla Luna a mezzo secolo dall'ultima missione del programma Apollo; per l'Europa è un'occasione da non perdere.
Per trasportare questo gigante dall'edificio di integrazione fino alla rampa di lancio ci sono volute 10 ore e 8 minuti: il cingolato che ha trasportato il lanciatore aveva lasciato l'edificio di assemblaggio (Vehicle Assembly Building) quando in Svizzera erano le quattro del mattino e quindi ha iniziato a percorrere molto lentamente i 6,8 chilometri fino alla piattaforma 39B.
Adesso la gigantesca struttura dello Space Launch System (Sls), alta 111 metri e dal diametro di 8,4, domina il Kennedy Space Center; ai lati i due serbatoi bianchi contrastano con l'arancione del corpo principale del razzo, ed è bianca anche la capsula Orion integrata sulla sommità.
Lancio con manichini a bordo
Comincia ora la fase di preparazione al lancio, con test e verifiche tecniche. La prima data per il volo che segnerà il ritorno alla Luna è fissata al momento alle 14,33 svizzere del 29 agosto. Considerando le incognite del maltempo, sempre in agguato a Cape Canaveral, la Nasa ha già individuato altre due possibili date di riserva: il 2 settembre alle 18,48 e il 5 settembre alle 23,12.
A bordo della capsula Orion ci saranno però soltanto dei manichini perché questo primo volo ha uno scopo dimostrativo: al posto di comando c'è Commander Moonikin Campos e ai suoi lati ci sono Helga e Zohar. Tutti e tre sono equipaggiati con sensori che permetteranno di studiare gli effetti del volo sull'organismo umano, in particolare quello femminile.
Con astronauti alla fine del 2025
E' moltissima, poi, la scienza a bordo della capsula Orion, con strumenti e minisatelliti (Cube-Sat) delle dimensioni di una scatola da scarpe e pesanti circa 11 chilogrammi, che dovranno andare a caccia di acqua o idrogeno sulla superficie lunare, o ancora funzionare come piccole stazioni meteorologiche: saranno dei veri e propri apripista per le future missioni con astronauti così come per individuare i siti ideali per costruire le prime basi sulla Luna.
Se tutto andrà come previsto in questa missione, della durata di 42 giorni, allora ci sarà il via libera al volo per portare di nuovo degli astronauti sulla Luna. Questo potrà accadere alla fine del 2025, secondo quanto ha recentemente dichiarato l'amministratore capo della Nasa, Bill Nelson.