Il dibattito si riaccende Quanto dureranno ancora i fuochi d'artificio in Svizzera?

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31.12.2023

Fuochi a cielo aperto: come qui a Engelberg, anche in molte città e villaggi svizzeri la notte di Capodanno si presenta così. Eppure la maggioranza non ama i fuochi d'artificio.
Fuochi a cielo aperto: come qui a Engelberg, anche in molte città e villaggi svizzeri la notte di Capodanno si presenta così. Eppure la maggioranza non ama i fuochi d'artificio.
imago/Eibner

La notte di Capodanno, i fuochi d'artificio sono vietati in diverse città e quartieri. Un sondaggio mostra anche che la maggioranza è favorevole a un divieto generale degli spettacoli pirotecnici privati. Anche un'iniziativa popolare va in questa direzione.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • I fuochi d'artificio dividono le opinioni. Alcuni amano lo spettacolo dei colori, altri odiano i botti.
  • Un sondaggio dimostra che la maggioranza è favorevole a un divieto generale dei fuochi d'artificio per i privati.
  • Un'iniziativa popolare vuole vietarli, dando però ai cantoni la possibilità di fare eccezioni.
  • In molte città e quartieri i fuochi d'artificio sono vietati a Capodanno.

Il dibattito si accende due volte all'anno: abbiamo davvero bisogno dei fuochi d'artificio il 31 dicembre e il 1° agosto? Per alcuni una cosa è certa: il Capodanno senza fuochi d'artificio non è un Capodanno, e lo stesso vale per la festa nazionale.

Nel 2022 in Svizzera sono state fatte esplodere 1.500 tonnellate di fuochi d'artificio. Gli oppositori sono molto meno rumorosi dei sostenitori.

Ma sono parecchi, come dimostra un sondaggio di Demoscope: ben il 76% degli oltre 8.000 intervistati è favorevole al divieto dell'uso privato di fuochi d'artificio. Il sondaggio è stato commissionato da «Watson».

Iniziativa per vietare i fuochi d'artificio in tutta la Svizzera

Il risultato dà una spinta all'iniziativa popolare «A favore della limitazione dei fuochi d'artificio». La Cancelleria federale ha certificato le 137.193 firme presentate. La petizione per il referendum ha quindi chiaramente superato il minimo richiesto di 100.000 firme valide.

L'iniziativa mira a vietare la vendita e l'uso di fuochi d'artificio rumorosi in Svizzera. Tuttavia i Cantoni possono concedere deroghe per eventi di importanza sovraregionale.

Significa che a Capodanno o in occasione di grandi feste cittadine ci possono essere eccezioni. L'accensione privata però - che a quanto pare è apprezzata solo da una minoranza - sarebbe vietata.

Resterebbero consentiti anche gli oggetti pirotecnici che non provocano rumore. Tra questi ci sono i «vulcani», come riporta «Watson».

Ecco dove i fuochi d'artificio sono vietati a Capodanno

In Svizzera è già in vigore in diverse località il divieto di far esplodere fuochi d'artificio. Un numero particolarmente elevato di questi si trova nei Grigioni, in 30 località, dall'Albula, passando per Davos, fino a St. Moritz e Zuoz. L'elenco completo per il Cantone è disponibile qui.

Anche nei centri cittadini di Berna e Thun, chi fa esplodere un razzo è perseguibile. A San Gallo i fuochi sono vietati nella Klosterplatz, a Lucerna nel centro storico. A Basilea i fuochi d'artificio sono banditi nei pressi dello zoo, del parco animali Lange Erlen e nelle vicinanze degli ospedali.

A Liestal, nel Cantone di Basilea Campagna, vige il divieto assoluto di usare fuochi d'artificio. E questo proprio nel luogo in cui si svolge la sfilata dei Chienbäse, il «carnevale più caldo della Svizzera».