Un uomo si toglie il fango dal viso in un'area colpita dalle inondazioni a Catarroja, in Spagna, lunedì 4 novembre 2024.
Soldati e vigili del fuoco puliscono una strada coperta di fango nel comune colpito dall'alluvione di Utiel, provincia di Valencia, Spagna, 4 novembre 2024.
I lavori nel parking di Aldaia dove fortunatamente non ci sono state vittime.
Il re di Spagna Felipe consola un residente durante la sua visita a Paiporta, nella provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024
Una folla di cittadini arrabbiati ha gettato fango e gridato insulti al re spagnolo e ai funzionari governativi durante la loro prima visita a Paiporta in seguito alle recenti inondazioni che hanno colpito Valencia e le province vicine.
La regina Letizia reagisce abbassando la testa durante una visita a Paiporta, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
I sopravvissuti all'alluvione spagnola affrontano il re Felipe VI nella città devastata di Paiporta, vicino alla città di Valencia, il 3 novembre 2024.
Un vigile del fuoco siede sul tetto di un'auto sepolta dal fango dopo un'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
I vigili del fuoco cercano vittime all'interno di un'auto dopo un'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
Un macchinario pesante rimuove un'auto dopo l'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, che ha causato almeno 200 morti.
A Paiporta, in Spagna, sono al momento attive migliaia di volontari per aiutare la località colpita da forti inondazioni negli ultimi giorni.
I volontari all'opera nelle provincia di Valencia.
È di nuovo allerta temporali nella regione di Valencia.
Critico anche lo stato delle linee ferroviarie locali di Valencia: «tre sono scomparse», secondo il ministro dei trasporti spagnolo.
Le immagini di una Valencia devastata.
Un residente passa accanto a veicoli danneggiati lungo una strada allagata a Sedavi, nella provincia di Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024. Le intense precipitazioni che hanno colpito la parte orientale del Paese hanno causato almeno 62 vittime nella provincia di Valencia a causa delle inondazioni. L'Agenzia meteorologica statale (AEMET) ha emesso un'allerta rossa per le precipitazioni in diverse regioni della provincia di Valencia, causate dalla forte tempesta.
Una donna guarda dal suo balcone mentre i veicoli sono bloccati in strada dopo un'alluvione a Valencia, mercoledì 30 ottobre 2024.
Persone camminano in un'area allagata vicino all'autostrada V-30, sommersa dalle forti piogge nella città di Valencia, nella Spagna orientale, il 30 ottobre 2024.
Una donna cammina per le strade allagate di Valencia il 30 ottobre 2024.
Le squadre di soccorso circondano il corpo di una persona a terra dopo essere stata salvata da un'inondazione a Valencia, Spagna, mercoledì 30 ottobre 2024.
Persone si aiutano a vicenda nelle strade allagate di Valencia il 30 ottobre 2024.
È stata una notte difficile nella regione di Valencia, in Spagna.
Un uomo si toglie il fango dal viso in un'area colpita dalle inondazioni a Catarroja, in Spagna, lunedì 4 novembre 2024.
Soldati e vigili del fuoco puliscono una strada coperta di fango nel comune colpito dall'alluvione di Utiel, provincia di Valencia, Spagna, 4 novembre 2024.
I lavori nel parking di Aldaia dove fortunatamente non ci sono state vittime.
Il re di Spagna Felipe consola un residente durante la sua visita a Paiporta, nella provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024
Una folla di cittadini arrabbiati ha gettato fango e gridato insulti al re spagnolo e ai funzionari governativi durante la loro prima visita a Paiporta in seguito alle recenti inondazioni che hanno colpito Valencia e le province vicine.
La regina Letizia reagisce abbassando la testa durante una visita a Paiporta, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
I sopravvissuti all'alluvione spagnola affrontano il re Felipe VI nella città devastata di Paiporta, vicino alla città di Valencia, il 3 novembre 2024.
Un vigile del fuoco siede sul tetto di un'auto sepolta dal fango dopo un'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
I vigili del fuoco cercano vittime all'interno di un'auto dopo un'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, Spagna orientale, 03 novembre 2024.
Un macchinario pesante rimuove un'auto dopo l'alluvione improvvisa a Paiporta, provincia di Valencia, che ha causato almeno 200 morti.
A Paiporta, in Spagna, sono al momento attive migliaia di volontari per aiutare la località colpita da forti inondazioni negli ultimi giorni.
I volontari all'opera nelle provincia di Valencia.
È di nuovo allerta temporali nella regione di Valencia.
Critico anche lo stato delle linee ferroviarie locali di Valencia: «tre sono scomparse», secondo il ministro dei trasporti spagnolo.
Le immagini di una Valencia devastata.
Un residente passa accanto a veicoli danneggiati lungo una strada allagata a Sedavi, nella provincia di Valencia, Spagna orientale, 30 ottobre 2024. Le intense precipitazioni che hanno colpito la parte orientale del Paese hanno causato almeno 62 vittime nella provincia di Valencia a causa delle inondazioni. L'Agenzia meteorologica statale (AEMET) ha emesso un'allerta rossa per le precipitazioni in diverse regioni della provincia di Valencia, causate dalla forte tempesta.
Una donna guarda dal suo balcone mentre i veicoli sono bloccati in strada dopo un'alluvione a Valencia, mercoledì 30 ottobre 2024.
Persone camminano in un'area allagata vicino all'autostrada V-30, sommersa dalle forti piogge nella città di Valencia, nella Spagna orientale, il 30 ottobre 2024.
Una donna cammina per le strade allagate di Valencia il 30 ottobre 2024.
Le squadre di soccorso circondano il corpo di una persona a terra dopo essere stata salvata da un'inondazione a Valencia, Spagna, mercoledì 30 ottobre 2024.
Persone si aiutano a vicenda nelle strade allagate di Valencia il 30 ottobre 2024.
È stata una notte difficile nella regione di Valencia, in Spagna.
«Non è stata ritrovata nessuna vittima dopo aver ispezionato 50 veicoli ritrovati nel parcheggio del centro commerciale Bonaire», ad Aldaia, il comune alle porte di Valencia travolta dalle pesanti alluvioni di martedì scorso.
Lo ha assicurato il portavoce della polizia nazionale, Ricardo Gutierrez, ai cronisti, nell'informare dei lavori realizzati dalle squadre di emergenza dei vigili del fuoco, militari dell'unità di emergenza dell'esercito (Ume) da venerdì per svuotare la superficie interrata di 2.000 metri quadri.
Sono stati impiegati 4 droni, kayak e sommozzatori.
Sei vittme finora nel comune
Prima della buona notizia il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan, aveva lanciato messaggi di speranza a Tve: «Si fa un lavoro impressionante per drenare l'acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione».
Sul possibile numero di dispersi, Lujan aveva poi aggiunto: «Al momento non abbiamo dati ufficiali. Il nostro comune ha finora registrato 6 vittime e ci sono molti garage che si stanno svuotando, non abbiamo numeri certi sui dispersi. Ma continuiamo ad essere cauti sulle stime.
Per poi aggiungere: «Siamo preoccupati, perché Aldaia è un paese distrutto, la gente ha perduto le case, dobbiamo ripulire tutto e cominciare a ricostruire»
«A Valencia crisi meteo finita», ma allerta in Catalogna
La «crisi meteorologica» caratterizzata dalla devastante alluvione dei giorni scorsi in aree prossime a Valencia può ora «darsi per conclusa» nella regione della Comunità Valenciana: lo ha reso noto sui social il dipartimento territoriale dell'Agenzia meteorologica statale spagnola (Aemet).
«Rimane un'allerta per precipitazioni nel nord della provincia di Castellón», ha aggiunto l'agenzia. La Protezione civile ha intanto decretato un'allerta rossa anche in diverse province della Catalogna.
Il presidente catalano Salvador Illa ha chiesto ai cittadini di tutte le province interessate dall'allerta rossa «il massimo della precauzione» e «di seguire i consigli e le raccomandazioni dei servizi di emergenza».
Precipitazioni intense, scuole chiuse
Nell'allerta rilanciata dal governo della Generalitat, si insiste sulla necessità di allontanarsi da torrenti e canali, a causa delle piogge torrenziali, intense da ieri soprattutto nelle province di Tarragona e Garraf e che da questa mattina sferzano l'hinterland e il litorale di Barcellona, ma anche località di Tarragona e del Baix Llobregat, come Castelldefels e Gavà.
«Le precipitazioni sono molto intense.», segnala l'avviso rosso diffuso dalla Generalitat. «E' molto importante seguire questi consigli: evitare la mobilità. La scuola è un luogo sicuro. Non andare a prendere i bambini. Si raccomanda ai lavoratori di restare nei posti di lavoro», è aggiunto.
Dalla mezzanotte di ieri alle 14:00 odierne la Generalitat ha limitato la mobilità, eccetto per le situazione di forza maggiore e i servizi essenziali.
E ha sospeso le attività scolastiche, universitarie e sportive nelle zone della provincia di Tarragona del'Alt Camp, Baix Camp, Ebro, Baix Penedes, Montsià, Pnorat, Ribera d'Ebro, Taggagones e Terra Alta
SDA