Missione compiuta per la Dart (Double Asteroid Redirection Test), della Nasa, che nella notte fra il 26 e il 27 settembre scorso si è scagliata, distruggendosi, verso il piccolo asteroide Dimorphos, deviandone la traiettoria.
Tom Statler, scienziato del programma DART, parla durante un briefing con i media del Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA, recentemente completato, presso la sede centrale della NASA, martedì 11 ottobre 2022, a Washington. La missione DART ha visto il veicolo spaziale scontrarsi con l'asteroide Dimorphos nel tentativo di verificare se la forza cinetica risultante possa reindirizzare la rotta di un asteroide per proteggere la Terra da potenziali impatti.
La direttrice della NASA Planetary Science Division, Lori Glaze, parla durante un briefing con i media sul Double Asteroid Redirection Test (DART) recentemente completato dall'agenzia, presso la sede centrale della NASA, martedì 11 ottobre 2022, a Washington.
Una foto messa a disposizione dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) l'11 ottobre 2022 di immagini scattate dai telescopi Hubble (sinistra) e James Webb (destra), che mostra le osservazioni dell'asteroide Dimorphos alcune ore dopo che il Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA ha impattato intenzionalmente l'asteroide lunare il 26 settembre 2022. Si è trattato del primo test al mondo della tecnica dell'impatto cinetico che utilizza un veicolo spaziale per deviare un asteroide modificandone l'orbita. Sia Webb che Hubble hanno osservato l'asteroide prima e dopo la collisione. L'11 ottobre 2022 la NASA ha dichiarato che l'impatto cinetico del veicolo spaziale con Dimorphos ha modificato con successo l'orbita dell'asteroide.
Tom Statler, scienziato del programma DART, parla durante un briefing con i media del Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA, recentemente completato, presso la sede centrale della NASA, martedì 11 ottobre 2022, a Washington. La missione DART ha visto il veicolo spaziale scontrarsi con l'asteroide Dimorphos nel tentativo di verificare se la forza cinetica risultante possa reindirizzare la rotta di un asteroide per proteggere la Terra da potenziali impatti.
La direttrice della NASA Planetary Science Division, Lori Glaze, parla durante un briefing con i media sul Double Asteroid Redirection Test (DART) recentemente completato dall'agenzia, presso la sede centrale della NASA, martedì 11 ottobre 2022, a Washington.
Una foto messa a disposizione dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) l'11 ottobre 2022 di immagini scattate dai telescopi Hubble (sinistra) e James Webb (destra), che mostra le osservazioni dell'asteroide Dimorphos alcune ore dopo che il Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA ha impattato intenzionalmente l'asteroide lunare il 26 settembre 2022. Si è trattato del primo test al mondo della tecnica dell'impatto cinetico che utilizza un veicolo spaziale per deviare un asteroide modificandone l'orbita. Sia Webb che Hubble hanno osservato l'asteroide prima e dopo la collisione. L'11 ottobre 2022 la NASA ha dichiarato che l'impatto cinetico del veicolo spaziale con Dimorphos ha modificato con successo l'orbita dell'asteroide.
A immortalare il successo è stato il minisatellite italiano LiciaCube, gestito e coordinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e realizzato dall'azienda Argotec, con due video in timelapse che testimoniano quanto è accaduto immediatamente prima e dopo l'impatto.
«Dart ha alterato l'orbita dell'asteroide Dimorphos e la conferma è arrivata dai telescopi», ha detto l'amministratore capo della Nasa, Bill Nelson, nella conferenza stampa organizzata dall'agenzia spaziale americana e nella quale ha dato l'annuncio con il presidente dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), Giorgio Saccoccia.
«Penso che il nostro pianeta possa sentirsi più al sicuro per il futuro», ha rilevato Saccoccia, mostrando i due video, frutto della composizione delle immagini catturate da LiciaCube negli ultimi secondi prima dell'impatto e nei circa 30 secondi immediatamente successivi.
È stato un impatto violentissimo, che ha scagliato in aria una nube di polveri e detriti, così intensa e persistente da dare all'asteroide Dimorphos l'aspetto di una cometa, ha osservato Lori Glaze, direttore della divisione di Science planetarie della Nasa.
I due video, che costituiscono una base fondamentale per analizzare quanto è avvenuto durante l'impatto e per conoscere la natura dell'asteroide, sono stati ottenuti utilizzando alcune delle 627 immagini che ha catturato LiciaCube e delle quali sono finora arrivare a Terra 326.
Quando tutte saranno a disposizione dei responsabili della missione e dei ricercatori e potranno dire molto anche sul lato nascosto dell'asteroide.