Spazio Lanciata Polaris Dawn verso un record: prima passeggiata nello spazio per non astronauti professionisti

SDA

10.9.2024 - 12:13

È partita la missione Polaris Dawn.
È partita la missione Polaris Dawn.
Keystone

Lanciata Polaris Dawn, la prima missione privata a prevedere una passeggiata spaziale condotta da semplici cittadini e non da astronauti professionisti.

Keystone-SDA

Il lancio è avvenuto dalla piattaforma 39A del Kennedy Space Center in Florida on un razzo Falcon 9 alle 11,23 ora svizzera, con circa due ore di ritardo sul programma a causa del maltempo.

A bordo della navetta Crew Dragon di SpaceX ci sono il miliardario Jared Isaacman, finanziatore del programma Polaris, nel ruolo di comandante, insieme al pilota Scott Poteet e alle specialiste di missione Sarah Gillis e Anna Menon.

Come dovrebbe svolgersi la missione?

La missione ha una durata prevista di cinque giorni, durante i quali la navetta si spingerà fino a un'altitudine di 1.400 chilometri, battendo il record di 1.369 chilometri stabilito dalla missione Gemini 11 nel 1966.

La Crew Dragon raggiungerà inizialmente un'orbita di circa 1.200 chilometri, seguendo una traiettoria scelta per minimizzare il rischio di impatto con micrometeoroidi e detriti orbitali.

Pochi minuti dopo il lancio, il booster del razzo si sgancerà per atterrare sulla nave drone «A Shortfall of Gravitas», situata a Nord-Est del sito di lancio.

Dopo l'inserimento in orbita, l'equipaggio eseguirà i controlli necessari e alzerà poi la sua quota a 1.400 chilometri, dove rimarrà per circa 10 ore, il tempo necessario per raccogliere importanti dati scientifici.

Infine, il veicolo di SpaceX si abbasserà su un'orbita di 700 chilometri per il resto della missione, ed è a questa quota che verrà effettuata anche l'attività extraveicolare.

Testeranno una nuova tuta spaziale

I quattro membri dell'equipaggio indossano le nuove tute per le attività extra-veicolari progettate dalla compagnia di Elon Musk, che potrebbero essere utilizzate anche per le future missioni.

Saranno i primi a testare nello spazio le comunicazioni laser di Starlink, la costellazione satellitare di SpaceX per l'Internet globale, per ottenere informazioni utili ai sistemi di comunicazione necessari per i prossimi viaggi sulla Luna e su Marte.