Ecco cosa è successo Danno al figlio il nome dell'eroe di «Star Wars», ma ciò causa loro non pochi problemi

che / sam

24.9.2024

L'attore Jake Lloyd interpreta il giovane Anakin Skywalker in «Star Wars: Episodio 1».
L'attore Jake Lloyd interpreta il giovane Anakin Skywalker in «Star Wars: Episodio 1».
imago images / United Archives

Da grande fan di «Star Wars», un padre britannico decide di dare al figlio, come secondo nome, «Skywalker», proprio come l'eroe della saga stellare. Ma dall'essere un'idea originale, diventa un vero e proprio problema per la famiglia, dal momento che le autorità si sono rifiutate di rilasciare il passaporto al bambino.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La famiglia britannica Mowbray ha chiamato il figlio, come secondo nome, Skywalker.
  • Quando Loki Skywalker ha 7 anni, mamma e papà vogliono andare in vacanza all'estero e quindi chiedono un passaporto anche per il bambino.
  • Ma le autorità si rifiutano di rilasciarlo. Il motivo è che avrebbero dovuto chiedere l'autorizzazione alla Disney per dare quel nome al figlio. In alternativa, devono cambiarglielo.
  • Anakin Skywalker è il nome di un eroe della saga di «Star Wars», il cui creatore è lo sceneggiatore, produttore e regista George Lucas.
  • Nel 2012 quest'ultimo ha venduto la sua società Lucasfilm, compresi i diritti di «Star Wars», alla Walt Disney Company.

Una famiglia britannica ha in programma un viaggio nella Repubblica Dominicana e per questo motivo chiede alle autorità un passaporto anche per il figlio Loki Skywalker, che ha 7 anni. Per lui si tratta del primo viaggio all'estero da quando è nato.

Come alcuni avranno già capito, il padre - Christian Mowbray - è un grande fan di «Star Wars», tanto da aver voluto dare al bambino, come secondo nome, proprio quello dell'eroe della saga stellare, Skywalker appunto.

Ma dall'essere un'idea originale, diventa un vero e proprio problema per la famiglia perché il Ministero degli Interni britannico si è rifiutato di rilasciare il documento richiesto.

Il motivo? La famiglia Mowbray aveva bisogno dell'autorizzazione della Disney (che nel 2012 ha comprato i diritti del film dal produttore e regista George Lucas) per poter utilizzare ufficialmente il nome. L'alternativa? Cambiare il secondo nome al bambino. Lo riporta il «New York Post».

«Sappiamo che il secondo nome di Loki è coperto da copyright, ma non è mai stata nostra intenzione usarlo per un tornaconto personale», si difende il padre.

Il Ministero fa ammenda

Christian Mowbray comprende le ragioni delle autorità, ma crede che sia il momento di «riconoscere che i nomi moderni si evolvono».

Diversi media sono venuti a conoscenza del caso e hanno voluto aiutare la famiglia. E infatti proprio quando hanno iniziato a parlare del «curioso caso» relativo al nome dell'eroe di «Star Wars» il Ministero ha cambiato idea.

C'è quindi un lieto fine per la famiglia, che ha così potuto mantenere il secondo nome al figlio, ma anche concedersi la tanto attesa vacanza.

Nato il 4 maggio, giorno di «Star Wars»

Da notare, tra l'altro, che Loki Skywalker è nato proprio il 4 maggio, giorno in cui viene celebrata - anche se non ufficialmente - ogni anno la saga di «Star Wars».

Questo per un gioco di parole in lingua inglese tra la famosa citazione «May the Force be with you» («Che la Forza sia con te») e la frase «May the fourth be with you» («Il quattro maggio sia con te»), causato dal doppio significato della parola «May» («possa» oppure «maggio») e dall'assonanza tra le parole «Force» («Forza») e «fourth» («quarto»).