Nuova direttrice ticinese Il Museo nazionale per informare e contrastare le fake news

pl, ats

8.7.2021 - 17:43

Denise Tonella è da 100 giorni alla testa del Museo nazionale svizzero (foto d'archivio)
Denise Tonella è da 100 giorni alla testa del Museo nazionale svizzero (foto d'archivio)
Keystone

Il Museo nazionale svizzero come luogo che aiuta i visitatori «a orientarsi nel nostro mondo e a classificare le informazioni». E in definitiva a contrastare la giungla delle fake news.

È la visione illustrata oggi in un incontro con la stampa da Denise Tonella, la ticinese che da 100 giorni ha assunto la direzione del gruppo del Museo nazionale.

Il Museo nazionale è un luogo in cui si affrontano e si discutono questioni rilevanti alla luce della storia. Il museo – ha aggiunto la neo direttrice – mira a raggiungere un vasto pubblico, tra l'altro con nuove offerte digitali. La 41enne, storica di formazione, non ha presentato visioni elaborate, ma ha detto di essere interessata piuttosto al quadro generale.

Scoprire i bisogni del pubblico

Un tema importante sarà studiare cosa vuole il pubblico. «Dobbiamo sapere quali sono i bisogni dopo un anno e mezzo di pandemia». Cosa ci si aspetta da un museo, come si deve trasmettere il contenuto e come si possono riconquistare gli ospiti stranieri.

Secondo Denise Tonella, bisognerà affrontare anche la questione della digitalizzazione. Le risorse digitali aggiuntive sviluppate durante la pandemia sono state ben accolte. «Qui vedo un grande potenziale per poter comunicare la storia e la cultura svizzera». Uno dei compiti principali del museo – afferma – sarà l'approfondimento della variegata identità culturale della Svizzera.

La firma della nuova direttrice si percepirà tuttavia solo con un certo ritardo. In un'istituzione come il Museo nazionale, le mostre vengono pianificate con circa tre anni d'anticipo. Per il momento, la neo direttrice beneficerà quindi del lavoro preparatorio del suo predecessore Andreas Spillmann, che ha lasciato l'incarico lo scorso aprile dopo 14 anni alla testa del gruppo.

Ampia gamma di argomenti

Per l'autunno è ad esempio in programma una mostra sul Neolitico, l'anno prossimo il museo affronterà un esame storico-culturale sul tema della foresta, e la bicicletta sarà presentata come argomento sportivo. Denise Tonella vuole mantenere anche in futuro un'ampia gamma di argomenti per potersi rivolgere a diverse fasce della popolazione, con «offerte per le famiglie, mostre semplicemente belle da vedere e temi storici».

Denise Tonella è stata scelta come nuova direttrice fra una rosa di 45 candidati, ha ribadito oggi il presidente del consiglio del Museo nazionale Tim Guldimann: «Ha convinto perché ha detto chiaramente cosa vuole ottenere con il Museo».

Originaria di Airolo, Denise Tonella lavora già dal 2010 per il Museo nazionale svizzero, dal 2014 come curatrice e organizzatrice di mostre. Il gruppo del Museo nazionale svizzero riunisce, oltre alla sede di Zurigo, anche il Castello di Prangins (VD) vicino a Nyon, il Forum della storia svizzera a Svitto e il centro delle collezioni di Affoltern am Albis (ZH).

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