Ecco perché Il disperato appello della sindaca di Saint-Tropez ai turisti: «Non venite più»
Ben 80'000 turisti affollano Saint-Tropez ogni giorno durante l'estate. Adesso la sindaca del comune francese ne ha abbastanza e ha lanciato un appello ai turisti.
18.08.2024, 20:19
29.08.2024, 11:42
Sven Ziegler
Hai fretta? blue News riassume per te
- Ben 80'000 turisti affollano Saint-Tropez ogni giorno tra luglio e agosto.
- Ora la sindaca Sylvie Siri ne ha abbastanza e ha lanciato un appello ai turisti.
- La prima cittadina non vuole più che i turisti vengano in estate.
Saint-Tropez, un tempo idilliaco villaggio di pescatori sulla Costa Azzurra, è ora alle prese con le conseguenze del turismo di massa. Nei mesi estivi di luglio e agosto, oltre 80'000 visitatori al giorno affollano la città, che ha una popolazione di appena 4'000 abitanti.
Come riporta la «BBC», la sindaca Sylvie Siri ne ha abbastanza: «Non venite in estate, ma piuttosto in primavera, quando Saint-Tropez conserva ancora il suo fascino originale», è il suo disperato appello ai turisti.
Siri sta investendo in nuove biblioteche, negozi e alloggi a prezzi accessibili per garantire la qualità della vita dei residenti e rendere la città più attraente al di fuori dell'alta stagione. Saint-Tropez non dovrebbe essere solo una destinazione turistica affollata.
Anche la Francia confrontata con le sfide del turismo di massa
La Francia, che rimane la prima destinazione turistica internazionale secondo il World Travel & Tourism Council, sta affrontando sempre più sfide. Molte attrazioni popolari stanno subendo gli effetti negativi del turismo di massa.
Il governo francese ha quindi presentato un piano per promuovere il turismo sostenibile, che prevede misure come l'ampliamento delle piste ciclabili e investimenti nel trasporto pubblico locale.
Il Paese ha anche introdotto un divieto di volo sulle rotte nazionali che possono essere raggiunte in treno in meno di due ore e mezza. È stato inoltre sperimentato un abbonamento mensile per i giovani, che consente di viaggiare senza limiti sulla rete ferroviaria regionale e interurbana.
