Grigioni Ex giudice andrà a processo per violenza carnale

mafr, ats

30.10.2024 - 16:21

Ex giudice a processo per violenza carnale (Immagine d'illustrazione).
Ex giudice a processo per violenza carnale (Immagine d'illustrazione).
Keystone

Domani un ex giudice del Tribunale amministrativo grigionese si presenterà davanti alla corte regionale Plessur a Coira per rispondere di violenza carnale e coazione sessuale. Secondo l'accusa, la vittima è una ex praticante.

I fatti risalgono alla sera del 13 dicembre 2021: il giudice, secondo le informazioni pubblicate sulla lista delle udienze del Tribunale regionale Plessur, avrebbe violentato e aggredito sessualmente l'allora praticante nel suo ufficio.

La vittima ha fatto capire «inequivocabilmente» che non voleva, cercando di allontanarlo e manifestando più volte la sua riluttanza. L'imputato avrebbe infine usato la sua «superiorità fisica».

«Una persona influente»

Oltre a molestie sessuali ripetute e ripetute minacce, le accuse comprendono anche un possibile sfruttamento dello stato di bisogno. La giovane donna ha tollerato gli atti solo perché era il suo superiore e una «persona rispettata e influente». La stagista temeva che l'imputato potesse ostacolare la sua carriera se lei avesse opposto resistenza agli atti sessuali.

L'ex giudice ha sfruttato questa dipendenza e avrebbe inviato lettere anonime alla vittima e al suo fidanzato minacciandoli che avrebbe impedito loro di superare l'esame di abilitazione all'esercizio della professione nei Grigioni.

Dimissioni da giudice alla fine del 2022

La notizia secondo cui la Procura pubblica dei Grigioni stava conducendo un'indagine penale contro l'uomo per reati contro l'integrità sessuale è emersa a inizio dicembre del 2022.

La Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio retico aveva avviato un procedimento di vigilanza nei confronti dell'imputato, esaminando anche un'eventuale sospensione dall'incarico. Pochi giorni dopo, a metà dicembre 2022, il giudice si è dimesso dall'incarico. «Ritengo che questo passo sia necessario per proteggere la mia famiglia, l'istituzione, ma anche me stesso e terzi da ulteriori danni e perdite di reputazione», ha dichiarato all'epoca il giudice a Keystone-ATS tramite il suo avvocato. Tuttavia, le sue dimissioni non devono essere considerate come un'ammissione di colpa.

Il procedimento di vigilanza si è rivelato irrilevante a seguito delle dimissioni ed è quindi stato interrotto. L'indagine penale non è stata condizionata dalle dimissioni e ha portato all'incriminazione. Il Tribunale regionale di Plessur ha fissato l'udienza del caso per la durata di due giorni.

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