Media L'«Observer» è stato venduto a Tortoise Media

SDA

6.12.2024 - 12:30

Il domenicale britannico "The Observer" passa in altre mani (immagine d'archivio).
Il domenicale britannico "The Observer" passa in altre mani (immagine d'archivio).
Keystone

Il Gmg ha approvato la vendita del domenicale «Observer» alla «Tortoise Media», pubblicazione digitale creata 5 anni fa da un ex giornalista di primo piano della BBC, James Harding, e da un ex ambasciatore statunitense nel Regno Unito, Matthew Barzun.

Keystone-SDA

Ne dà notizia «Sky News». Nei giorni scorsi i giornalisti del «Guardian» e dell'«Observer» avevano organizzato uno storico sciopero, il primo in oltre 50 anni, contro la cessione da parte di Guardian Media Group (Gmg).

L'accordo sulla cessione dell'Observer, che si fregia del titolo di «più antico giornale domenicale del mondo» per i suoi 233 anni di storia, prevede che lo Scott Trust – incaricato di assicurare l'indipendenza editoriale e finanziaria del gruppo del Guardian – investa in «Tortoise Media», diventandone un azionista chiave e prendendo posto nel consiglio di amministrazione sia a livello editoriale che commerciale.

Allo stesso tempo il nuovo editore dell'Observer si è impegnato a salvaguardare la libertà giornalistica e l'indipendenza della testata, onorandone i «valori liberal e gli standard».

A rischio l'indipendenza del domenicale?

L'offerta approvata prevede un investimento da 25 milioni di sterline (28 milioni di franchi) nei prossimi cinque anni nel «rinnovamento editoriale e commerciale».

Rinnovamento che però passa dall'accesso a pagamento tramite paywall ai contenuti online dell'Observer, ora consultabili gratuitamente insieme a quelli del Guardian.

Si è quindi rivelato inutile lo sciopero di due giorni organizzato mercoledì e ieri dal personale di Gmg secondo cui invece con la cessione viene proprio messa a rischio l'indipendenza del domenicale, punto di riferimento del giornalismo liberal e progressista in tandem col Guardian.