Mobbing, bugie, video Ecco come Tucker Carlson è diventato tossico per Fox News
Mascherine, Russia, frodi elettorali: Tucker Carlson ha portato a Fox News un pubblico di milioni di persone grazie alla polarizzazione. Ma ora potrebbe anche costare milioni in tribunale: Rupert Murdoch reagisce.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Fox News ha licenziato il suo re degli ascolti Tucker Carlson, visto come un cavallo di razza e di primo piano della destra negli USA.
- Ci sono speculazioni sui retroscena: è stata intentata una causa per mobbing contro Carlson e i suoi colleghi. Ne seguiranno probabilmente altre.
- Nel 2016 e nel 2017, Fox News ha già dovuto licenziare dipendenti maschi di alto livello, all'epoca a causa di accuse di natura sessuale.
- Il licenziamento di Tucker Carlson è stato «celebrato» negli show satirici liberali della tarda serata nei canali statunitensi.
«Veniamo alla grande storia che ha scosso il mondo dei media oggi: avete presente l'espressione stupida di Tucker Carlson?», chiede Desi Lydic, ospite del Daily Show. «Ebbene, oggi ha un motivo per farla».
Il fatto che la star degli ascolti di Fox News debba andarsene è accolto con pura gioia dai conduttori di tarda serata della televisione statunitense. «Tucker non è stato raggiungibile per le richieste di informazioni», dice ad esempio Jimmy Kimmel, a proposito di «Mamma Tucker». «È già su un aereo per Mosca per parlare con il suo manager».
Seth Meyers chiede, apparentemente preoccupato, se Fox News sia diventata improvvisamente «woke»: «Chi ci illuminerà ora se gli M&Ms sono ancora scopabili?». E continua: «Pensava di poter imbrigliare il trumpismo e usare Trump per i suoi scopi e rimanere completamente indenne. Il suo modo di fare era quello di tirare fuori str****e razziste e cospiratorie, in stile ‹sto solo facendo domande›, senza alcuna responsabilità».
Questi commenti riassumono bene l'agenda di Tucker Carlson. Il 53enne è diventato un'icona della destra identitaria di Fox News. Davanti alla telecamera ha interpretato il fedele sostenitore di Donald Trump, si è regolarmente scagliato contro il movimento gender e ha denunciato la politica «woke», ad esempio perché i tacchi a spillo di un personaggio di M&Ms sono stati sostituiti da scarpe comode.
«Le squilibrate bugie elettorali di Trump»
Carlson è stato sorprendentemente schietto nel difendere le politiche della Russia, ha elogiato il populista ungherese di destra Victor Orban ed è apparso in occasione di importanti eventi politici in Europa. In pubblico, il californiano ha difeso l'assalto a Capitol Hill, ma in privato il moderatore sembra «odiare appassionatamente» Trump.
Carlson non si aspettava di essere licenziato quando venerdì 21 aprile ha salutato in camera, sorridendo, «fino a lunedì». Secondo quanto è trapelato, è venuto a conoscenza del suo licenziamento solo lunedì mattina. Allontanamento comunicato ai telespettatori di Fox News in modo sobrio da una presentatrice che, con voce monocorde, ha affermato che l'emittente e il presentatore si sono separati di comune accordo. «Ho visto discorsi più convincenti alla televisione di Stato nordcoreana», sbotta Meyers.
Qual è il motivo di questo sorprendente licenziamento? Colpisce la vicinanza temporale con l'accordo extragiudiziale che Fox News ha raggiunto con il produttore di macchine per il voto Dominion Voting Systems: 787 milioni di dollari che passano di mano perché Carlson e colleghi «diffondono le bugie elettorali disfunzionali di Trump», come dice Meyers.
«E hanno lasciato che Wallace e Vittert distruggessero tutto»
Ma Carlson non è stato affatto l'unico moderatore a difendere Trump e il suo corso. Allora perché deve proprio andarsene? Secondo il Los Angeles Times, Lachlan Murdoch, figlio del proprietario dell'emittente Rupert Murdoch, e l'amministratrice delegata di Fox News Media Suzanne Scott hanno deciso venerdì di licenziare il conduttore.
Il giornale ipotizza che i messaggi di Carlson, resi pubblici nel processo Dominion, siano stati la sua rovina. In essi, l'esponente di Fox News critica ex colleghi come il conduttore Chris Wallace o il giornalista Leland Vittert che hanno criticato Trump e il suo movimento.
«Ci dedichiamo alla costruzione di un pubblico e loro lasciano che Wallace e Vittert distruggano tutto», afferma Carlson entusiasta del suo datore di lavoro. Ma questo è bastato a convincere il magnate dei media Murdoch a licenziarlo? È anche possibile che l'allontanamento sia legato alla denuncia di un giornalista nei confronti di Carlson.
Causa per mobbing contro Carlson e Co.
Abby Grossberg è stata licenziata a marzo come produttrice di Fox News e ora accusa l'emittente di averla maltrattata sul lavoro. I colleghi facevano regolarmente battute misogine e antisemite: Carlson e i suoi produttori sono citati per nome. La Grossberg era anche costretta a diffondere notizie false.
L'emittente nega tutto: «Continueremo a difendere vigorosamente la Fox contro le infondate richieste legali della signorina Grossberg, che sono piene di false accuse contro la Fox e i nostri dipendenti», ha dichiarato una portavoce. In altri casi, l'emittente ha reagito in modo simile, ma poi ha dovuto fare marcia indietro.
Nel 2017, ad esempio, Fox News difendeva Bill O'Reilly, i cui ascolti non potevano essere eguagliati nemmeno da Tucker Carlson. L'ormai 73enne ha dovuto lasciare il programma da un giorno all'altro dopo che è diventato pubblico che la sua emittente voleva mettere a tacere - con 13 milioni di dollari - cinque donne che accusavano il conduttore di molestie sessuali. O'Reilly è stato prima messo in aspettativa e poi licenziato otto giorni dopo.
«I nastri non fanno bene alla causa dell'emittente»
Un anno prima è toccato a Roger Ailes: il produttore di Fox News ha dovuto andarsene nel 2016 dopo che diverse donne lo hanno accusato di molestie sessuali. La storia è stata trasformata in un film, «Bombshell - La voce dello scandalo»: Nicole Kidman interpreta la conduttrice Gretchen Carlson, che dà il via alla vicenda. Tra l'altro, è bene sottolineare che Gretchen Carlson non è parente di Tucker Carlson.
Bill O'Reilly ritiene che Rupert Murdoch abbia agito in questo modo perché sono in arrivo altre cause legali. «Ora arriva la causa della società di voto elettronico Smartmatic e ci sono due cause da parte di singoli», dice a News Nation. «Qualcuno del team di produzione di Tucker Carlson pare abbia filmato alcune cose».
Ora qualcuno del team di produzione di Carlson vuole soldi, altrimenti farà causa o renderà pubblico il filmato, spiega il 73enne. «E i nastri non fanno bene alla causa dell'emittente». Poi c'è l'ex sostenitore di Trump Ray Epps, che è diventato un bersaglio dei sostenitori di destra delle teorie cospirative. «Sta cercando di distruggere la mia vita», dice a «60 Minutes» a proposito di Tucker Carlson. Arriva la minaccia di una prossima azione legale.
La CNN licenzia Don Lemon
«Sono stato informato questa mattina dal mio agente che sono stato licenziato dalla CNN», condivide Don Lemon. «Sono sbalordito». Dopo 17 anni, la CNN ha allontanato il conduttore. Recentemente attorno a lui si era acceso un dibattito sul sessismo. Gli scarsi ascolti del suo programma sono probabilmente un'altra ragione del suo licenziamento.
Tutto questo potrebbe costare a Rupert Murdoch, alla sua Fox Corp. e ai loro azionisti altri milioni. E qualcuno deve pagare: Tucker Carlson è importante e popolare, ma anche tossico.
Il suo programma, il «Tucker Carlson Tonight», per il momento si chiamerà «Fox News Tonight» e sarà condotto da altre persone.
